Tisana e decotto al carciofo: benefici fegato e intestino, preparazione e abbinamenti

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Olimpia Spataro
  • Dott.ssa in tecniche erboristiche

Quali sono i benefici del carciofo? Quali parti della pianta vengono usate nella medicina tradizionale? Come depurare il fegato con il carciofo? Quando bere la tisana ? Come prepararla?

Carciofo

La tisana a base di carciofo è un ottimo toccasana per stimolare la depurazione ed il corretto funzionamento del fegato, disintossicandolo, specie dopo grandi abbuffate, periodi di stress ed anche nei cambi di stagione, grazie alle sue proprietà drenanti e purificanti, andando ad espellere le sostanze di scarto al fine di depurare questa ghiandola.

Vediamo insieme nel dettaglio i grandi benefici di questa pianta.

Tisana_al_carciofo

Tisana al carciofo: proprietà e benefici fegato ed intestino

Il carciofo può essere di grande aiuto ad accelerare i processi di depurazione dell’organismo grazie anche alle proprietà diuretiche ed all’azione benefica che ha su fegato ed intestino.

E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae , ampiamente coltivata a scopo alimentare e terapeutico. Il ricettacolo del fiore del carciofo è fonte naturale di cibo, utilizzato in cucina, mentre in fitoterapia le parti usate sono le foglie del caule (fusto), le quali presentano un’azione coleretica, diuretica, epatoprotettiva, ipolipidemica, antidiabetica.

Queste ultime si utilizzano sotto forma di tisana, tintura madre ed altri estratti secchi o fluidi per:

  • proteggere il fegato,
  • regolare il flusso biliare grazie alla cinarina, in particolare stimola la secrezione biliare,
  • riduce i livelli di colesterolo e trigliceridi , prevenendo le malattie cardiovascolari, grazie alla presenza di inulina, e vari acidi,
  • e favorisce la diuresi in caso di ritenzione idrica e cellulite, grazie alla presenza di potassio e cinarina.

La tisana al carciofo è anche un ottimo alleato per attenuare il gonfiore addominale e flatulenza dato dalla presenza di un’eccessiva presenza di gas intestinali.

Inoltre è utile in caso di diabete, per tenere regolare l’indice glicemico, grazie all’inulina, un polisaccaride che mantiene sotto controllo la glicemia.

Il meccanismo d’azione del carciofo è dato dalla presenza di numerosi principi attivi, come la cinarina che è il principale componente attivo ed è un derivato dell’acido caffeico responsabile dell’attività coleretica, insieme all’acido clorogenico. Le foglie di carciofo contengono inoltre flavonoidi, un principio amaro, la cinaropicrina, steroidi, vitamine e minerali.

 

fegato,intestino

Differenza tra decotto e tisana al carciofo

Nei trattamenti detox, il decotto o la tisana sono ottimi per ripulire e purificare l’organismo dalle tossine in maniera profonda.  In entrambi i casi vanno a ridurre la sintomatologia e sono utili a prevenire l’insorgenza di altri disturbi. Vediamo insieme, nel dettaglio, come preparare una tisana ed un decotto con le foglie di carciofo.

Ingredienti tisana al carciofo

  • 10 g di foglie essiccate di carciofo
  • 1 l di acqua.

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Preparazione tisana al carciofo

  1. Mettere l’acqua in un pentolino e portarla ad ebollizione.
  2. Aggiungere le foglie essiccate di carciofo e lasciare in infusione per circa 5-8 minuti.
  3. Filtrare l’infuso ottenuto e bere direttamente, oppure dolcificare a piacere con un cucchiaio di miele o Stevia.

Ingredienti decotto al carciofo

  • 15 g di foglie fresche di carciofo
  • 1 l di acqua.

DECOTTO CARCIOFO

Preparazione decotto al carciofo

  1. Pulire il carciofo, eliminando le spine, il gambo e le foglie più esterne.
  2. Mettere le foglie in un pentolino con acqua fredda.
  3. Portare ad ebollizione, dal momento dell’ebollizione devono trascorrere 15-20 minuti.
  4. Filtrare il decotto, e bere.

Quando bere la tisana al carciofo

La tisana o decotto può essere consumata in vista della primavera, in seguito ad una alimentazione squilibrata o eccessiva, dopo la prolungata assunzione di alcolici, farmaci di sintesi, al fine di disintossicare e depurare il nostro organismo.

Va assunta lontano dai pasti, 2 /3 volte al giorno, al mattino, la sera ed il pomeriggio contribuendo a numerosi effetti benefici  per il nostro organismo,  grazie alla presenza di minerali, vitamine e antiossidanti che vanno a contenere i danni ossidativi causati dai radicali liberi.

tisana

Tisana/decotto al carciofo: i migliori abbinamenti

Per beneficiare al meglio delle sue proprietà è possibile associare il carciofo ad altre piante officinali.

Se il nostro obiettivo è quello di ottenere un’ulteriore azione diuretica, è consigliato associare al carciofo, il tarassaco. La droga del tarassaco è rappresentata dalla radice ricca di un principio attivo chiamato tarassacina, carotenoidi, coline ed inulina, che vanno a stimolare maggiormente il fegato al fine di produrre la bile.

Il mix delle due droghe Tarassaco e Carciofo, esercita un’ azione sinergica volta all’attivazione di molti processi catabolici e di espulsione delle scorie.

Ingredienti tisana carciofo e tarassaco

  • 10 g foglie di carciofo
  • 15 g radice di tarassaco
  • 250 ml di acqua

Preparazione tisana carciofo e tarassaco

  1. Miscelare le due piante e disporle in un pentolino con acqua calda precedentemente portata ad ebollizione,
  2. coprire il pentolino con un piattino e lasciare riposare per 5-6 minuti
  3. filtrare con colino e bere.

Tarassaco

Se invece siamo interessati ad un’azione digestiva possiamo abbinare alle foglie del carciofo la buccia del limone. Quest’ultima, infatti, facilita la digestione se viene bollita e bevuta a fine pasto. Dà sollievo a nausea, mal di stomaco e pesantezza dovuta a pasti abbondanti.

Ingredienti decotto carciofo e limone

  • 10 g foglie fresche di carciofo
  • 10 g buccia di limone
  • 250 ml acqua

Preparazione decotto carciofo e limone

  1. Unire le due piante officinali
  2. Metterle in acqua fredda
  3. Portare ad ebollizione
  4. Dall’ebollizione devono passare 15 minuti
  5. Filtrare e bere.

carciofo e limone

Volendo spostare la nostra attenzione sull’effetto di riduzione dei gonfiori addominali e flatulenza possiamo optare per un mix potente costituito da carciofo in foglie e l’aggiunta di radice o frutto della pianta di finocchio.

Ingredienti decotto carciofo e finocchio

  • 10 g foglie fresche carciofo
  • 10 g frutto o radice finocchio
  • 250 ml acqua

Preparazione tisana carciofo e finocchio

  1. Mettere le due piante officinali in un pentolino
  2. Aggiungere acqua fredda
  3. Portare ad ebollizione
  4. Far bollire per 15- 20 minuti
  5. Filtrare e bere.

Tisana Carciofo-e-finocchio

Le controindicazioni del carciofo

Il carciofo solitamente è ben tollerato, ma può causare dermatite allergica da contatto dovuta alla cinaropicrina, nei soggetti più fragili e predisposti a sviluppare allergie.

Inoltre è controindicata la su assunzione in pazienti affetti da rinite allergica ed asma ed in quelli che presentano occlusione del dotto biliare.

E’ sconsigliato in gravidanza ed allattamento, poiché va ad inibire la secrezione di latte.

Tisana al carciofo: curiosità

Sarà capitato a molti di noi, che dopo aver lavato e cucinato i carciofi diventino blu. Questo accade quando sono cotti in una pentola di alluminio o ferro, ma sono perfettamente sicuri da mangiare. Non cambiano le proprietà ma è solamente un fattore visivo. Sarebbe opportuno cuocerli in recipienti di acciaio inossidabile, stagno, vetro o ghisa smaltata.

E quando invece osserviamo l’acqua di cottura verde? A cosa è dovuto il colore?

A fine cottura dei carciofi, notiamo che l’acqua è diventata verde. Ciò accade perché viene liberata la clorofilla dal carciofo, pigmento verde presente in tutte le piante che permette loro di compiere la fotosintesi clorofilliana, ovvero di assorbire la luce e trasformarla in energia.

Alcuni carciofi ne contengono più di altri, ma dipende dalla varietà, da dove e quando sono cresciuti.

Galleria foto ed immagini del carciofo

In galleria troviamo immagini specifiche della pianta di carciofo ed altre piante officinali ed i vari usi che è possibile fare con esse.