Salvia, un alleato non solo in cucina. Come coltivarla in casa

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Appartenente alla famiglia delle Labiatae o Lamiaceae, la salvia è una pianta aromatica molto amata in cucina. Scopriamo come coltivare in casa la salvia in modo tale da avere sempre qualche fogliolina fresca a disposizione.

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La salvia è una pianta aromatica che da secoli viene utilizzata in cucina per insaporire e arricchire i piatti. Tuttavia, le sue virtù vanno ben oltre il suo semplice utilizzo culinario: la salvia è infatti anche una pianta medicinale e ornamentale, conosciuta per le sue proprietà benefiche per la salute e per la sua bellezza in giardino o sul balcone. Coltivarla in casa può essere un’esperienza gratificante e permette di avere sempre a portata di mano questa meravigliosa pianta.

Caratteristiche della salvia

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Prima di scoprire come coltivare la salvia in casa, è importante conoscere le sue caratteristiche. La salvia (Salvia officinalis) è un arbusto perenne originario del Mediterraneo. Le sue piccole foglie, ovali e di un bel colore verde argento, sono immediatamente riconoscibili.

Questa pianta risulta essere molto resistente ed è in grado di adattarsi a diverse condizioni climatiche. Nonostante questo, suggeriamo di posizionarla in posizioni soleggiate e terreni ben drenati per fare in modo di vederla crescere in tempi rapidi.

Meglio seminare la salvia o partire da piantine?

Per coltivare la salvia in casa, è possibile acquistare delle piantine già cresciute in un vivaio o partire dai semi.

Se si opta per i semi, è consigliabile seminare in primavera, in un vaso riempito con un terreno fertile e ben drenato. I semi vanno posizionati leggermente sotto la superficie del terreno e mantenuti costantemente umidi fino alla germinazione, che solitamente avviene entro due settimane.

Una volta che le piantine sono cresciute abbastanza, è possibile trapiantarle in un vaso più grande o direttamente in giardino. Ricordiamo di assicurarsi di mantenere una distanza di almeno 30 centimetri tra le piante, in modo che abbiano spazio sufficiente per svilupparsi.

Durante la fase di crescita, è importante annaffiare regolarmente la salvia, evitando però ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.

Salvia: una pianta perfetta sia in vaso che in giardino

La salvia è una pianta che tutti possono coltivare in casa dal momento che cresce senza problema se piantata in vaso.

Oltre alla coltivazione in vaso, la salvia può essere anche piantata in giardino o in un’aiuola. È una pianta che si adatta bene a diverse condizioni climatiche, ma preferisce temperature moderate e un’adeguata esposizione al sole.

Decidere di piantare la salvia in giardino è una buona idea anche perché in questo caso la si può sfruttare come pianta ornamentale. La bellezza delle sue foglie e il profumo che emana, infatti, sono aspetti tutt’altro che secondari.

Indipendentemente da dove si decide di piantare la salvia, è chiaro che tenere una pianta in casa consente di avere sempre a disposizione foglioline fresche che sono ricche di benefici per la salute. Oltre al suo valore ornamentale e culinario, infatti, la salvia è apprezzata per le sue proprietà benefiche per la salute. Le foglie di salvia contengono oli essenziali e composti attivi che hanno effetti antinfiammatori, antiossidanti e antimicrobici.