Piante antinfiammatorie: queste 3, oltre che utili, sono anche stupende
Sono numerose le piante antinfiammatorie che si possono coltivare anche nel proprio giardino per averle sempre a portata di mano.

Nel corso degli ultimi anni, sempre più persone si sono interessate all’uso di rimedi naturali per promuovere la salute e il benessere. Tra questi, le piante antinfiammatorie hanno guadagnato grande popolarità grazie alle loro proprietà terapeutiche. Coltivare queste piante nel proprio giardino o anche in piccoli vasi sul balcone può essere un ottimo modo per avere a disposizione rimedi naturali per combattere l’infiammazione e migliorare la salute in generale.
Piante antinfiammatorie: ecco perché sono importanti

L’infiammazione è una risposta del sistema immunitario che si verifica quando il corpo è soggetto a lesioni o infezioni. Sebbene sia una reazione necessaria per guarire, l’infiammazione cronica può causare problemi di salute a lungo termine, come malattie cardiache, diabete, artrite e persino alcuni tipi di cancro. Le piante antinfiammatorie contengono composti bioattivi che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a promuovere il benessere generale.
Malva
Per coltivare la malva è necessario seguire queste linee guida:
- Scegli un luogo soleggiato: La malva prospera al sole per almeno 6-8 ore al giorno.
- Prepara il terreno: Rimuovi erbacce e sassi e lavora il terreno per renderlo morbido e ben drenato.
- Semina i semi o pianta i trapianti: Puoi seminare i semi direttamente nel terreno o utilizzare piantine preseminate.
- Irrigazione: Annaffia regolarmente il terreno per mantenerlo umido, evitando l’accumulo di acqua stagnante.
- Mantieni le piante ben nutrite: Applica un concime bilanciato ogni 4-6 settimane per favorire una crescita sana.
- Rimuovi le erbacce: Mantieni l’area intorno alle piante di malva libera da erbacce per evitare la competizione per i nutrienti.
- Potatura: Esegui una potatura leggera per rimuovere i fiori appassiti e promuovere la fioritura continua.
- Protezione da malattie e insetti: Ispeziona regolarmente le piante per individuare segni di malattie o attacchi di insetti e agisci di conseguenza.
- Raccolta: Raccogli i fiori di malva quando sono completamente aperti e utilizzali freschi o essiccati per utilizzi futuri.
Spirea
La coltivazione della spirea si può eseguire seguendo queste indicazioni:
- Posizionamento: Scegli un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato con terreno ben drenato.
- Preparazione del terreno: Scava un buco due volte più grande della radice e aggiungi compost per migliorare la fertilità.
- Piantagione: Posiziona la spirea nel buco al livello del suolo, riempiendo con il terreno preparato e compattando intorno alle radici.
- Irrigazione: Annaffia abbondantemente dopo la piantagione e regolarmente mantenendo il terreno umido ma non bagnato.
- Potatura: Potatura in inverno o primavera, rimuovendo i rami morti o danneggiati per favorire la forma e la salute della pianta.
- Fertilizzazione: Applica concime bilanciato per piante fiorite una volta all’anno, preferibilmente in primavera.
- Controllo delle infestanti e delle malattie: Rimuovi le erbacce e monitora la pianta per segni di malattie o parassiti, adottando misure preventive o trattamenti se necessario.
- Protezione in inverno: In climi freddi, copri la base della pianta con pacciame per proteggere le radici dal gelo.
Aloe vera
L’aloe vera è una pianta antinfiammatoria molto apprezzata e dunque vediamo come coltivarla:
- Scegli un luogo soleggiato: L’aloe vera ha bisogno di molta luce solare diretta per crescere bene. Assicurati che la pianta riceva almeno 6-8 ore di sole al giorno.
- Prepara il terreno: Utilizza un terreno ben drenato per la tua pianta di aloe vera. Puoi aggiungere un po’ di sabbia o perlite per migliorare il drenaggio.
- Acquista una pianta o una foglia di aloe vera: Puoi ottenere una pianta di aloe vera da un vivaio o da un’amico che ne ha già una. In alternativa, puoi acquistare una foglia di aloe vera e piantarla direttamente nel terreno.
- Trapianta la pianta: Se hai acquistato una pianta, trapiantala in un vaso o in un’area del tuo giardino. Assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.
- Annaffia moderatamente: L’aloe vera è una pianta succulenta e può sopravvivere a periodi di siccità. Annaffiala solo quando il terreno è completamente asciutto e fallo in modo da non inzuppare eccessivamente la pianta.
- Fornisci temperature moderate: L’aloe vera cresce meglio tra i 15°C e i 30°C. Evita temperature estreme e proteggi la pianta durante l’inverno se vivi in un’area fredda.
- Taglia e utilizza le foglie: Quando le foglie sono mature e spesse, puoi tagliarle alla base e utilizzare il gel contenuto al loro interno per benefici cosmetici o per trattare piccole ustioni e irritazioni della pelle.