Erica proprietà
Erica carnea, una pianta officinale perenne, diffusa allo stato spontaneo nelle zone montane e vallive dell’Italia è largamente impiegata in erboristeria per la preparazione di tisane ad uso interno e infusi ad uso esterno per le sue proprietà diuretiche, sudorifere, antireumatiche, antinfiammatorie e astringenti.
Principi attivi e componenti dell’Erica
L’Erica carnea è ricca di principi attivi come l’acido ursolico, gentisico, protocatechico, di arbutina e tannini.
Proprietà medicinali dell’Erica Carnea
Tra le tante proprietà fitoterapiche riconosciute a questa umile piantina rustica di facile coltivazione anche in vaso ricordiamo:
- le diuretiche: atte a stimolare la diuresi e combattere i problemi legati a cistiti;
- le sudorifere: favorisce l’eliminazione del sudore e delle tossine accumulate dall’organismo;
- le secretive: infatti favorisce la montata lattea e la sua fuoriuscita;
- le antinfiammatorie e antireumatiche: cura e lenisce i dolori causati dai reumatismi
- le astringenti e decongestionanti: decongestiona le pelle infiammata.
Parti utilizzabili ed usi dell’Erica
Della pianta si utilizzano le sommità fiorite che si raccolgono tra agosto-settembre.
Rimedi naturali a base di erica
Tisane per uso interno
Versare 1 cucchiaio di fiori di erica in un 1 litro di acqua in decotto per 15 minuti.
Bere 2 tazze nella giornata, lontano dai pasti.
Infusi per uso esterno
I fiori aggiunti all’acqua del bagno calmano i dolori causati dai reumatismi.
Gli impacchi locali preparati con le foglie essiccate decongestionano la pelle infiammata.
Controindicazioni dell’Erica
I preparati di Erica non sono tossici ma vanno evitati in caso di insufficienza epatica od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.