Aneto proprietà e controindicazioni
Quali proprietà medicinali o cosmetiche possiede l’aneto? Cosa cura? Quali parti della pianta utilizzare? Come si assume? Quali sono le sue controindicazioni ed a chi è sconsigliato o vietato il consumo di aneto?
L’aneto, Anethum graveolens, come il finocchio e l’anice è una pianta aromatica erbacea della famiglia delle Apiaceae conosciuta e apprezzata non solo in cucina ma soprattutto nella medicina popolare, tradizionale ed omeopatica per le sue proprietà benefiche e terapeutiche.
- Componenti e principi attivi Aneto
- Proprietà Aneto
- Parti utilizzate dell’Aneto
- Quando e come assumere l’aneto a scopi curativi
- Tisana di aneto
- Infuso di aneto
- Tintura vinosa o vino di Aneto
- Macerato di aneto
- Aneto per l’alitosi
- Aneto come cosmetico per le unghie
- Gargarismi e sciacqui all’aneto
- Controindicazioni Aneto
- Significato e curiosità sull’aneto
- Altre cose utili da sapere sull’aneto
- Galleria foto Aneto
Componenti e principi attivi Aneto
Le foglie e soprattutto i semi dell’aneto sono ricche di flavonoidi, carvone, un olio essenziale, limonene, proteine, cumarine, tannini, mucillagini, di minerali come calcio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco, manganese e rame. Inoltre l’aneto è una vera fonte di betacarotene e di vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6, vitamina A e anche vitamina C.
Proprietà Aneto
L’aneto, una delle spezie più usate nella cucina tradizionale orientale, grazie ai suoi principi attivi possiede numerose proprietà benefiche note fin dall’antichità.
Questa umile pianta officinale facile da coltivare anche in vaso vanta proprietà sedative, calmanti e assunta prima di andare a dormire contrasta l’insonnia.
L’aneto possiede proprietà depurative, contrasta la ritenzione idrica ed è efficace per prevenire e la cellulite poiché aiuta a eliminare le scorie e l’accumulo dei liquidi in eccesso.
Riduce i gas intestinali, favorisce la digestione in quanto stimola la formazione della bile e dei succhi gastrici.
Cura la colite e i crampi addominali. Favorisce la peristalsi intestinale e di conseguenza combatte la stitichezza.
Agisce da antisettico, da antimicrobico potenziando le difese immunitarie e come rinforzante delle unghie delle mani e dei piedi se si praticano periodicamente salutari maniluvi e pediluvi con acqua calda mescolata al decotto.
Combatte l’alitosi e rinfresca il cavo orale masticando 2 – 3 semi al giorno.
Grazie ai flavonoidi presenti nell’olio essenziale regola il ciclo mestruale favorendo la secrezione degli ormoni interessati.
L’aneto per i suoi effetti rilassanti, seda il singhiozzo, i crampi addominali diarrea, attenua i disturbi mestruali.
L’aneto è anche un potente antiossidante, contrasta la formazione dei radicali liberi, previene il cancro in quanto è in grado di neutralizzare anche alcuni agenti cancerogeni.
Parti utilizzate dell’Aneto
Si tratta di una pianta aromatica e come tale trova largo impiego in cucina. Foglie e semi dell’aneto, sia freschi che essiccati, vengono usati per aromatizzare vari tipi di piatti a base di carne, pesce, zuppe, minestre. Le foglie lesse sono buone anche saltata in padella insieme ad altre verdure o come ripieno di torte rustiche.
I semi, come quelli del coriandolo, del finocchio selvatico o dell’anice, si utilizzano per aromatizzare il pane, insaporire salse.
Anche l’olio essenziale ,che si ricava mediante spremitura a freddo dai semi dell’aneto, viene usato nell’industria dolciaria per aromatizzare caramelle e gomme da masticare; nell’industria alimentare l’olio viene impiegato per insaporire alcuni tipi di conserve come ad esempio i cetrioli sottaceto e le patatine fritte ed infine in distilleria per la produzione di liquori digestivi.
Tutte le parti della pianta di aneto in virtù delle loro proprietà terapeutiche, vengono utilizzate in a scopo terapeutico-medicinale per la preparazione di infusi, tinture, macerati e decotti anche dimagranti in quanto 100 grammi di aneto apportano solo 43 Calorie.
Quando e come assumere l’aneto a scopi curativi
Per chi vuole depurarsi, disintossicarsi, facilitare la digestione, ridurre il gonfiore addominale basta una tazza di tisana di aneto al giorno.
Tisana di aneto
- 1 cucchiaio di semi essiccati di aneto o di foglie
- 200 ml di acqua
- 1 cucchiaino di miele
Mettere l’aneto in una tazza, coprire con l’acqua bollente e lasciare in infusione Sper 10 minuti. Filtrare. dolcificare (facoltativo) e sorseggiare lentamente.
Infuso di aneto
Per dormire riposati, contrastare l’insonnia, per combattere il gonfiore addominale molto più efficace l’infuso di semi.
- 5 g di frutti
- 200 ml di acqua
Mettere i semi pestati di aneto in un a tazza, coprire con l’acqua bollente e lasciare in infusione per per 15 minuti. Filtrare e bere durante la giornata.
Tintura vinosa o vino di Aneto
Si tratta di un preparato alcolico gradevole ed aromatico efficace per combattere l’insonnia, per rilassare la muscolatura liscia ed altri scopi terapeutici. Si consuma a cucchiai o a bicchierini da liquore, generalmente prima o dopo i pasti principali o la sera prima di andare a dormire.
- 10 g di semi di Aneto
- 250 ml di vino bianco secco
Mettere in decozione, ovvero a macerare i semi pestati di aneto nel vino per 10-12 giorni. Filtrare e imbottigliare. Prenderne 2-3 bicchierini il giorno.
Macerato di aneto
Il macerato di aneto si assume per stimolare la secrezione lattea, per stimolare l’appetito nei bambini e per combattere il gonfiore.
- 1 cucchiaio di semi pestati di aneto
- 200 ml di acqua
- 1 cucchiaino di miele
Mettere i semi in una tazza, coprire con l’ acqua bollente e far macerare per 5 ore.
Trascorso il tempo di macerazione, filtrare, dolcificare con il miele.
Aneto per l’alitosi
Per combattere l’alitosi basta masticare all’occorrenza una manciatina di semi di aneto.
Aneto come cosmetico per le unghie
L’aneto può essere utilizzato anche come rimedio di bellezza in particolare per chi ha unghie fragili. basta immergere le mani o i piedi in acqua calda e semi tritati di aneto.
Gargarismi e sciacqui all’aneto
Per le infiammazioni della bocca, gengiviti, stomatiti e gola arrossata sono utili gli sciacqui con il macerato di aneto senza l’aggiunta del miele.
Controindicazioni Aneto
L’aneto consumato alle dosi consigliate non dà effetti collaterali.
Il consumo di tisane o decotti di aneto sono sconsigliati però quando ci si espone ai raggi del sole (estate, sulla neve) e a tutti coloro che effettuano trattamenti con raggi ultravioletti (lampade solari).
Avvertenze: l’aneto a scopo terapeutico è sconsigliato in gravidanza, durante il periodo dell’ allattamento e a chi soffre di infiammazioni alle vie urinarie.
Significato e curiosità sull’aneto
Il nome scientifico della pianta deriva dal greco ànetos che significa sciolto, scapigliato per il portamento disordinato delle foglie.
Gli antichi ritenevano che la pianta tenesse lontano i malanni a causa del forte odore emanato soprattutto dalle foglie della pianta.
In natura esistono diverse varietà di aneto con le stesse proprietà medicinali.