Corokia – Corokia
Le Corokia sono piante arbustive ornamentali decorative per quasi tutto l’arco dell’anno, facile da coltivare in vaso e in piena terra all’aperto in giardino come elementi singoli o in gruppi.
- Caratteristiche generali della Corokia
- Fioritura
- Coltivazione della Corokia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Corokia: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione della Corokia
- Semina
- Propagazione per talea
- Impianto o messa a dimora
- Potatura
- Parassiti e malattie della Corokia
- Cure e trattamenti
- Varietà di Corokia
- Corokia virgata
- Corokia carpodetoides
- Corokia cotoneaster
- Corokia buddlejoides
- Usi
- La Corokia è velenosa?
- Galleria foto piante con bacche
Caratteristiche generali della Corokia
Il genere Corokia appartenente alla famiglia delle Argophyllaceae comprende piante arbustive sempreverdi, originarie della Nuova Zelanda.
Si tratta di piante di dimensioni contenute che solitamente non superano i 2-3 metri di altezza, provviste di una apparato radicale robusto e profondo che genera rami intrecciati, variamente ramificati che tendono a formare in pieno sviluppo vegetativo una specie di rete metallica di colore grigiastro, ricoperta da un ricco fogliame. I fusti giovani degli arbusti di Corokia sono ricoperti da peli lanuginosi o setosi mentre quelli maturi sono glabri.
Le foglie sono alterne e, nella gran parte degli esemplari di Corokia, sono piccole e coriacee. La pagina fogliare, in genere, ha forma ovale o lanceolata, margine intero e liscio. La lamina superiore delle foglie è lucida, di colore verde brillante mentre quella inferiore è tomentosa, bianca o grigia. In autunno le foglie di alcune cultivar virano di colore passando dall’arancio al bronzeo.
I fiori sono profumati, piccoli e numerosi, con corolla stellata composta da 5 petali ligulati di colore giallo oro.
I frutti sono piccole bacche ovali, di colore arancio o rosso, che persistono sui rami per settimane o mesi e costituiscono una fonte di cibo nei mesi invernali per gli uccelli e per frugivori.
I semi sono piccoli e vengono dispersi lontano dal luogo di produzione dalle formiche (disseminazione mirmecoria) o tramite gli uccelli (disseminazione ornitofila).
Fioritura
Le piante di Corokia producono fiori quasi tutto l’anno, ma le fioriture più copiose sono quelle primaverili.
Coltivazione della Corokia
Esposizione
Le piante di questo genere amano l’esposizione al pieno sole e al riparo dei venti forti. Nelle regioni con clima estivo molto caldo possono essere coltivate in zone a mezzombra, soprattutto durante le ore più calde del giorno. Attenzione però, se vengono esposte all’ombra totale rallentano la loro crescita e le potrebbero essere del tutto assenti. Resistono al freddo e possono sopportare temperature al di sotto dello zero, vicine ai -7-8°C, se riparate dai venti gelidi.
Terreno
Sono piante che si adattano a qualunque tipo di terreno sciolto, ricco di sostanza organica e molto ben drenato. Soffrono se vengono piantumate in un terreno troppo ghiaioso, in quello troppo pesante o compatto potrebbero essere invece facilmente soggette a infezioni fungine come il tanto temuto marciume delle radici.
Annaffiature
Le piante di Corokia prediligono il terreno adeguatamente umido, nè troppo secco nè tantomeno troppo zuppo di acqua, quindi le annaffiature vanno ben programmate a seconda della stagione. Dalla primavera alla fine dell’estate, da marzo a ottobre, gli apporti idrici devono essere abbastanza regolari, attendendo sempre che il terreno sia completamente asciutto tra un’annaffiatura e l’altra; nei mesi autunnali le annaffiature vanno ridotte e in quelli invernali sospese del tutto o praticate solo in caso di totale assenza di piogge.
Concimazione
A fine ciclo vegetativo interrare ai piedi degli arbusti un concime organico utile alla difesa delle piante dai rigori invernali, per la loro crescita, la produzione di fiori e delle bacche. In genere si utilizza un concime a lenta cessione specifico per piante verdi fiorite, non troppo ricco in azoto (N) e con un buon tenore in fosforo (P) e potassio (K).
Corokia: coltivazione in vaso
Se si desidera coltivare una pianta di Corokia in vaso intendiamo coltivarlo in vaso, si consiglia di scegliere una varietà di dimensioni contenuta per poterla poi riparare agevolmente in un luogo riparato dal freddo ed evitare nel contempo di rinvasarla spesso. In commercio esistono specie coltivate come bonsai.
Rinvaso
La pianta di Corokia si rinvasa quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature scegliendo un contenitore più grande del precedente e utilizzando nuovo terriccio fresco, fertile e ben drenato.
Moltiplicazione della Corokia
La moltiplicazione di questa piante avviene per seme in autunno e facilmente per talea semilegnosa in estate.
Semina
La semina si effettua in cassone freddo utilizzando i semi contenuti nelle bacche. A germinazione avvenuta, circa 1 anno, i nuovi germogli vanno fatti irrobustire e poi trapiantati. Questo metodo di moltiplicazione viene poco praticato in quanto richiede tempi lunghi e spesso non dà i risultati desiderati, poiché la gran parte delle specie di piante di Corokia sono ibridi e quindi da seme non sempre si ottengono piante identiche alla pianta originale.
Propagazione per talea
La propagazione per talee semilegnose si effettua in estate-autunno. Utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate si prelevano talee semi-legnose dai rami sani e vigorosi e si interrano in contenitori singoli chiusi, collocati poi in un luogo chiuso e riscaldato fino al momento della messa a dimora. Tale metodo di propagazione vegetativa consente di ottenere in breve tempo piante identiche alla pianta madre mancando come è noto la mescolanza genetica.
Impianto o messa a dimora
La messa a dimora delle piante di Corokia si effettua da novembre a febbraio. Se si vuole realizzare una siepe, le buche destinate ad accogliere le piante devono essere distanziate le une dalle altre almeno 80-100 cm, distanza che varia in relazione al portamento e alle dimensioni della varietà scelta.
Prima dell’impianto, sul fondo di ciascuna buca, profonda almeno 40 cm, va messo uno strato di ghiaia o altro materiale drenante coperto da un sottile strato di terriccio e anche una buona quantità di concime organico ben stagionato ricoperto a sua volta da un altro strato di terreno.
Si inserisce la pianta e poi si colmano gli spazi vuoti con altro terriccio e dopo averlo compattato ben bene fino al colletto si irriga abbondantemente. Successivamente si interviene solo se il clima è particolarmente siccitoso.
Potatura
Le cimature devono avvenire subito dopo la fioritura, mentre il periodo migliore per le specie semi-sempreverdi è ottobre. Le piante di Corokia si potano una volta all’anno e generalmente si interviene per dare una forma alla pianta e favorire l’emissioni di nuovi getti basali. Si spuntano i rami troppo lunghi e si accorciano anche quelli che crescono in maniera disordinata. Si recidono di netto invece quelli secchi o danneggiati dalle intemperie e quelli colpiti da malattie. La potatura o cimatura dei rametti si effettua generalmente in autunno o al massimo all’inizio della primavera.
Parassiti e malattie della Corokia
Le piante di Corokia sono abbastanza resistenti ma possono essere colpite dagli afidi che di solito tendono a colonizzare i fiori ancora in boccio. Tra le malattie fungine invece sono sensibili alla ticchiolatura, alla ruggine, al mal bianco o oidio. Soffre il mal del piombo, malattia quest’ultima causata dal Chondrostereum purpureum, un fungo basidiomicete che si manifesta con macchie metalliche a carico delle foglie quando il clima è troppo caldo o le piante sono esposte per molte ore del giorno ai raggi diretti del sole.
Cure e trattamenti
In inverno le piante coltivate all’aperto in zone con climi invernali troppo rigidi vanno riparate alla base con una pacciamatura di paglia o di foglie secche.
In autunno, per prevenire le malattie si consiglia un trattamento antifungino ad ampio spettro facendo ricorso anche all’utilizzo di prodotti biologici per rispettare l’ambiente e gli insetti utili per l’impollinazione. Le piante colpite dalla ticchiolatura vanno trattate con prodotti specifici e se eccessivamente danneggiate vanno estirpate e bruciate per evitare che la malattia si diffonda ad altre piante.
Varietà di Corokia
Esistono diverse specie di Corokia alcune più note altre molto apprezzate come piante ornamentali perenni.
le più conosciute ed apprezzate come ornamentali C. cotneaster viene utilizzata anche come bonsai, C. buddlejoides e C. virgata hanno fogliame grigio argento, molto decorativo.
Corokia virgata
Una varietà proveniente dalla Nuova Zelanda alta mediamente 2 metri e anche più se coltivata nelle regioni con climi miti. Ha rametti intrecciati argentei ricoperti di foglie grigio-verdi. In tarda primavera produce fiori stellati con cinque petali gialli seguiti poi da piccole bacche di colore arancione brillante. Predilige il terreno leggermente umido e come esposizione il pieno sole o la mezzombra. La varietà Corokia x Virgata Silver Leaf è molto decorativa come pianta d’appartamento, nel giardino, ma anche in un vaso sul terrazzo.
Eventualmente puoi scegliere di modellare i rami sporgenti. Trova alla Corokia un punto soleggiato. La Corokia predilige un terreno leggermente umido.
Corokia carpodetoides
È un arbusto della famiglia delle Argophyllaceae endemico in Australia che in pieno vigore vegetativo raggiunge anche i 5 metri di altezza. Ha steli con foglie più grandi, ovate-lanceolate o ellittiche, maggiormente addensate verso le estremità dei rami. Durante il periodo della fioritura, dicembre-gennaio, produce infiorescenze terminali corimbose composte da numerosi piccoli fiori gialli. I frutti sono piccole bacche ovoidali a seme singolo e in piena maturazione assumono un colore marrone. E’ una varietà più resistente al freddo.
Corokia cotoneaster
Conosciuto come il cotoneaster di Corokia è un arbusto alto circa 3 metri. Ha steli con corteccia ruvida e scura molto ramificati e molto sottili verso le estremità. Le foglie, lunghe 2-15 cm, sono ovate -cuneate o oblunghe. Da dicembre a gennaio all’ascella delle foglie sbocciano fiori a stella gialli, riuniti in gruppi da 2 a 4. I frutti sono rossi.
Corokia buddlejoides
Conosciuto anche come Korokio è una pianta arbustiva che cresce fino a metri di altezza. Ha portamento elegante e numerosi steli ricoperti di foglie lunghe 5-15 cm, ellittiche-lanceolate (simili a quelle dell’olivo), coriacee e verdi sulle pagini superiori e bianco-argentee nella parte inferiore per la presenza di una fitta peluria bianca. Durante il periodo della fioritura tra le ascelle fogliari sbocciano piccoli fiori gialli a forma di stella a cui fanno seguito piccole drupe di colore rosso scuro.
La Corokia buddlejoides è l’unica varietà che può essere coltivata anche all’ombra e come pianta tappezzante.
Usi
Le piante di Corokia vengono coltivate ovunque, nei giardini privati, nei parchi pubblici nelle rotatorie urbane per il fogliame elegante, le copiose fioriture e le bacche o drupe colorate. Sono piante ideali per bordure o esemplari isolati.
La Corokia è velenosa?
Le piante di Corokia non sono velenose e neanche tossiche.