Colchico autunnale coltivazione
Il colchico, chiamato anche zafferano bastardo o arsenico vegetale è una bulbosa autunnale facile da coltivare in vaso e in piena terra nel giardino.
Caratteristiche Colchico – Colchicum autumnale
Il colchico è un genere di piante bulbose della famiglia delle Liliaceae o Colchicaceae che comprende diverse varietà.
Il colchico più diffuso nelle zone umide dell’Europa è Colchicum autumnale.
Il bulbo di questa pianta perenne ha un diametro medio di circa 5 cm dal quale, in primavera, si sviluppano grandi foglie carnose.
Le foglie del colchico, lunghe 20 -30 cm, lanceolate e di colore verde chiaro, in estate disseccano completamente per poi ripresentarsi poi nella primavera successiva.
In autunno dal bulbo sbocciano 4-5 grandi fiori a coppa, generalmente di colore rosa e talvolta anche bianco.
Fioritura: fiorisce in autunno.
Coltivazione Colchico
Esposizione: ama i luoghi soleggiati o semi ombreggiati; non teme il freddo e le temperature rigide.
Terreno: si adatta a qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce quello leggermente acido, ricco di sostanza organica, soffice, profondo e ben drenato.
Annaffiature: è una bulbosa resistente alla siccità e generalmente si accontenta delle piogge; se coltivato in vaso va innaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto.
Concimazione: prima del risveglio vegetativo, quando sono presenti le foglie, somministrare alla base dei bulbi del colchico del concime granulare a lento rilascio, specifico per piante da fiore.
Moltiplicazione Colchico autunnale
Il colchico autunnale, come tutte le altre piante bulbose, si propaga per divisione dei bulbi. In autunno, dopo la fioritura, si separano i bulbilli dal bulbo madre e si interrano, a gruppi, in buche profonde il doppio della loro larghezza, sempre con l’apice rivolto verso l’alto.
Rinvaso del colchico
Il rinvaso si effettua ogni anno in quanto i bulbi del colchico, riproducendosi ed ingrossandosi, tendono ad occupare tutto lo spazio disponibile.
Parassiti e malattie del Colchico
I bulbi soffrono il marciume delle radici a causa del ristagno idrico e la fusariosi.
Colchico pianta velenosa
Tutte le parti del colchico sono tossiche per la presenza di colchicina, un alcaloide, che se ingerito, causa nausea, vomito e aumento dei battiti cardiaci che nei casi più gravi possono essere mortali.
E’ il caso di due coniugi deceduti per avere ingerito colchico confuso per zafferano.