Centella asiatica – Tigre del prato
La Centella asiatica, conosciuta volgarmente anche con il nome di Tigre del prato, è una pianta officinale spontanea che per sue benefiche proprietà oggi viene coltivata un po’ ovunque: in vaso come pianta d’appartamento, in giardino come tappezzante e come coltura nell’orto domestico.
- Caratteristiche generali della Centella asiatica
- Fioritura
- Coltivazione della Centella asiatica
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Centella asiatica: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione delle Centella asiatica
- Semina
- Propagazione per talea
- Impianto o messa a dimora
- Potatura
- Parassiti e malattie della Centella asiatica
- Cure e trattamenti
- Usi della Centella asiatica
- Nomi inglesi della Centella
- Curiosità
- Galleria foto Centella asiatica
Caratteristiche generali della Centella asiatica
La Centella asiatica o Hydrocotyle asiatica, è una piccola pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae originaria dell’ India e del Madagascar. E’ largamente diffusa e naturalizzata nelle zone umide, paludose e temperate del mondo, zone in cui è particolarmente apprezzata per le sue doti medicinali.
Si tratta di una pianta erbacea perenne di piccole dimensioni che non supera i 15 cm di altezza anche in pieno vigore vegetativo.
La Centella è provvista di un apparato radicale strisciante che genera piccoli cespugli di foglie che a loro volta emettono stoloni striscianti che, non appena vengono a contatto del terreno, danno vita a nuove piante grazie alle loro radici avventizie.
Le foglie provviste di un lungo picciolo cilindrico ,cavo, di colore verde pallido ( rossastro negli esemplari esposti al sole). Sono raccolte in rosette in numero di 4-5. Hanno forma reniforme, margine o bordo orlato e colore verde tendente al grigio.
I fiori, piccolissimi ed ermafroditi, sono riuniti in ombrelle circondate da brattee. Sbocciano a profusione sotto le ascelle delle foglie e sembrano tanti piccoli piumini violacei con sfumature rossastre.
I frutti sono dei piccoli acheni di colore bruno scuro con 7- 9 coste.
Fioritura
La Centella fiorisce in estate, da Luglio ad Agosto. In alcune regioni la fioritura avviene già dal mese di Maggio.
Coltivazione della Centella asiatica
Esposizione
Cresce bene se viene coltivata in un luogo ombroso del giardino o dell’orto, al riparo dei venti gelidi e delle piogge intense. I raggi solari diretti potrebbero scottare le foglie. Non tollera le temperature invernali inferiori a ai 10 °C e soprattutto le gelate.
Terreno
E’ una pianta che ama il terreno costantemente umido e fresco anche se cresce bene anche in quello sabbioso ma ricco di sostanza organica.
Annaffiature
Questa benefica pianta officinale per potersi sviluppare al meglio va abbondantemente annaffiata per tutto il ciclo vegetativo, dalla primavera all’estate. Nei mesi estivi le irrigazioni vanno praticate con maggiore frequenza poichè come già detto prima la pianta per poter prosperare necessita di terreno bagnato. Nel terreno asciutto infatti secca e muore in poco tempo. In inverno le irrigazioni vanno sensibilmente diminuite, specie se la pianta viene coltivata in piena terra.
Concimazione
La Centella asiatica va concimata con un concime specifico per piante verdi preferibilmente quello utilizzato in agricoltura biologica. necessita di preparati studiati appositamente per piante verdi o del concime organico maturo per rinvaso.
Centella asiatica: coltivazione in vaso
E’ una piccola pianta che se ben curata si adatta anche ad essere coltivata in vaso su balconi esposti all’ombra. Come contenitore si può utilizzare una ciotola abbastanza capiente per favorire l’espansione in larghezza della pianta, riempita con un buon terreno da vaso, soffice e ricco di materia organica. Il vaso va posto all’ombra e il terreno va mantenuto sempre umido e ricco di nutrienti. In inverno la pianta va riparata dal freddo.
Rinvaso
Si effettua quando la pianta è troppo vigorosa e non ha più spazio disponibile. Generalmente si interviene ogni anno in primavera o anche quando le radici fuoriescono dai fori del vaso. Il nuovo vaso deve essere più grande del precedente e il terriccio completamente fresco.
Moltiplicazione delle Centella asiatica
La riproduzione della pianta avviene per seme e per via vegetativa può essere propagata anche per talea.
Semina
I semi fertili della Centella si mettono a germinare direttamente a dimora quando il periodo delle gelate notturne è del tutto scongiurato e la temperatura ambientale si mantiene costante trai 18- 20° C.
I semi vanno distanziati a circa 10 cm sulle file e 10 cm tra le file e il terreno va mantenuto umido fino alla comparsa dei teneri germogli che sfaranno capolino nel giro di 10 – 15 giorni.
La semina può essere effettua anche in semenzaio protetto utilizzando una cassetta con terriccio specifico.
Si inseriscono i semi appena sotto la superficie del terreno e si mantiene il terreno umido al tatto.
Il semenzaio va posto al pieno sole o all’ombra parziale.
Una volta che le piantine hanno germogliato, circa 2 settimane, si trapiantano in singoli vasi da 8 -10 cm di diametro e si coltivano in essi, sempre in ambiente protetto, prima della messa a dimora.
Propagazione per talea
Nuovi esemplari di Centella asiatica si possono ottenere mediante talea di piante che crescono vicino alla pianta madre.
Si taglia un corridore con radici ben sviluppate e si impianta subito in un vaso contenente terreno umido e si lascia svernare in serra prima dell’impianto in giardino.
Impianto o messa a dimora
Le piantine di centella asiatica si mettono a dimora in buche ben lavorate aventi dimensioni doppie del pane di terra che avvolge le radici.
Le piantine vanno rimosse dai loro contenitori con molta delicatezza per evitare di traumatizzare le radici.
Si impiantano nelle buche a distanza di 15- 20 cm e si compatte bene ben il terreno, colmando tutti gli spazi vuoti. Infine si annaffiano abbondantemente fino ad inzuppare il terreno tutto intorno.
In seguito saranno sufficienti regolari annaffiature utili a mantenere il terreno umido in ogni momento.
Potatura
La pianta non necessita di interventi di potatura.
Parassiti e malattie della Centella asiatica
E’ una pianta rustica resistente alle comuni malattie fungine o crittogame. Tra i parassiti animali teme solo il ragnetto rosso che forma sottilissime ragnatele tra le foglie quando l’aria è troppo secca.
Cure e trattamenti
La centella va protetta e coperta durante l’inverno e va liberata con frequenza dalle erbe infestanti che tendono a soffocarla e a competere per i nutrienti.
Il ragnetto rosso può essere combattuto con prodotti specifici oppure con nebulizzazioni di soluzioni sapone utilizzate in orticoltura.
Usi della Centella asiatica
La Centella anche se viene utilizzata come ornamentale da vaso e come tappezzante nei giardini ombrosi viene coltivata soprattutto per le sue proprietà benefiche come pianta medicinale grazie ai numerosi principi attivi di cui sono ricche tutte le sue parti: radici, gambi e foglie.
Le proprietà benefiche della Centella asiatica, note anche nella medicina indiana antica, trovano applicazioni in campo farmacologico, nel settore dermatologico e cosmetico. Nel primo caso viene usata per la preparazione di creme, unguenti utili nei trattamenti delle emorroidi, della cellulite, dei crampi, della cicatrizzazione delle ferite e delle scottature; nel settore cosmetico è indicata per la riduzione delle smagliature, della cellulite, delle rughe e anche delle impurità della pelle.
In cucina le foglie fresche vengono utilizzate nelle insalate o nella preparazione di frullati o per preparare una tisana depurativa o stimolante della circolazione venosa.
Nomi inglesi della Centella
In Inghilterra la pianta viene chiamata: Marsh pennywort e Tiger grass.
Curiosità
La Centella Asiatica come detto prima è chiamata anche Erba della tigre e Erba dell’elefante perchè gli animali feriti, istintivamente si rotolano in essa, per lenire il dolore e per accelerare il processo di cicatrizzazione delle ferite.
Secondo un antico proverbio dello Sri Lanka che afferma “Due foglie di Centella al giorno fanno fuggire la vecchiaia”, il consumo di questa pianta allunga la vita e allontana la vecchiaia.