Cappero coltivazione
Il Cappero è un piccolo arbusto sempreverde coltivato per la produzione dei frutti e nei giardini a scopo ornamentale per tappezzare zone e muri rocciosi.
Caratteristiche del cappero
Il cappero, Capparis spinosa, è una pianta fruticosa della famiglia delle Capparaceae , diffusa in tutte le regioni temperate, subtropicali e tropicali.
Si tratta una varietà a portamento arbustivo strisciante o ricadente formata da rami erbacei lunghi e fittamente sviluppati semilegnosi nella parte basale, erbacei e di colore verde brillante per circa la metà della loro lunghezza.
Le foglie, con forma ovale sono alterne, con lamina carnosa e a margine intero, di colore verde.
I fiori sono bianchi e con tenui sfumature rosa – viola. Dal centro della corolla spuntano vistosi e lunghi pistilli.
I frutti sono chiamati tapini, cucunci o semplicemente capperi.
Fioritura: il cappero fiorisce da Giugno a Settembre.
Coltivazione dei capperi
Esposizione: il cappero ama il caldo e l’esposizione soleggiata.
Terreno: terreni sabbiosi non calcarei, poveri e ben drenati.
Annaffiature: scarse e solo dopo il trapianto. I capperi coltivati in vaso vanno annaffiati solo quando il terreno è asciutto.
Concimazione: verso la fine dell’inverno (gennaio-febbraio) distribuire ai piedi del cespo un concime ricco in Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K).
Moltiplicazione del cappero
La riproduzione dei capperi avviene per semina di semi freschi, per talea dei rami alla fine dell’estate o mediante l’impianto dei polloni laterali.
Semina dei capperi
La semina dei capperi, in semenzaio, avviene in marzo – aprile e la messa a dimora si effettua nella primavera successiva.
Le talee lunghe almeno 10 cm si prelevano in estate r si piantano in un vaso contenente torba e sabbia in parti uguali. A radicamento avvenuto, si attende la primavera successiva per la messa a dimora prediligendo posizioni molto assolate e riparate da correnti fredde.
Trapianto del cappero
Il trapianto a dimora delle piantine di cappero si effettua in primavera a distanza di 120 cm sulla fila e di 150 cm tra le file.
Raccolta dei capperi
La raccolta dei capperi si effettuata in piena fioritura tra la fine di maggio e settembre periodo in cui i bottoni floreali non sono ancora aperti. La raccolta va fatta scalarmente all’alba ogni 10 giorni.
I boccioli floreali dopo la raccolta, si lasciano appassire all’aria per un giorno o due e poi conservati in salamoia.
Usi
In cucina per il loro particolare sapore intenso e piccante vengono utilizzati nella preparazione di pietanze, salse e condimenti.
La varietà grande viene utilizzata con tutto il picciolo per decorare gli aperitivi. Si utilizzano i boccioli floreali e i frutti immaturi.
In fitoterapia la radice è utilizzata per la cura di disturbi vascolari e come potente diuretico.
Conservazione dei capperi
I capperi vengono conservati sott’aceto o sotto sale.
Parassiti e malattie del cappero
Le piante di capperi raramente soffrono l’attacco di parassiti animali. Temono il marciume delle radici causato dall’eccessivo apporto idrico.