Callicarpa coltivazione
La Callicarpa è una pianta ornamentale molto apprezzata per le sue caratteristiche bacche di colore rosa – violaceo che abbelliscono il giardino invernale.
Caratteristiche generali Callicarpa bodinieri
Il genere Callicarpa è composto da vari specie di piante della famiglia delle Verbenaceae provenienti dall’Asia e dal nord America.
La più conosciuta è senza dubbio la Callicarpa bodinieri una pianta a sviluppo arbustivo formata da un robusto apparato radicale e da rami semilegnosi di colore marrone chiaro lunghi anche più di 1 metro.
I fusti, dalla primavera all’autunno inoltrato, sono ricoperti da foglie lanceolate leggermente ruvide con margine seghettato.
Le foglie di colore verde brillante in autunno, prima della caduta, assumono un bellissimo colore ambrato.
Durante il periodo della fioritura sui rami, a livello dei nodi fogliari, compaiono numerosi piccoli fiori di colore bianco o rosato.
Ai fiori seguono i frutti, delle bacche rosa – violacee riunite in grappoli a livello o dei nodi fogliari e dei rami.
Le bacche persistono sulla pianta anche dopo la caduta delle foglie e per tutto il periodo invernale. I frutti sono piccoli semi carnosi racchiusi all’interno delle bacche.
Fioritura: la callicarpa fiorisce dalla primavera inoltrata, fino all’autunno.
Coltivazione Callicarpa
- Esposizione: predilige i luoghi soleggiati per molte ore al giorno e ben riparati dai venti freddi. Tollera abbastanza bene le alte e le basse temperature.
- Terreno: pur adattandosi a qualsiasi tipo di terreno ama quelli ricchi di sostanza organica, sciolti e ben drenati.
- Annaffiature: la Callicarpa allevata in piena terra si accontenta delle acque piovane mentre quella coltivata in vaso necessita di regolari annaffiature soprattutto nei periodi di caldo afoso.
- Concimazione: prima dell’impianto fertilizzare il terreno con dello stallatico maturo, successivamente basta somministrare ogni due mesi fino all’autunno del concime granulare a lento rilascio. Le concimazioni vanno sospese per tutto il periodo invernale.
Moltiplicazione Callicarpa
La pianta si propaga in primavera per seme e per talea semilegnosa in autunno.
La moltiplicazione per talea è da preferire se si vogliono ottenere esemplari uguali alla pianta madre.
- Utilizzando cesoie ben affilate, si prelevano talee lunghe circa 15 cm.
- Dopo il trattamento con un ormone radicante le talee vanno messe a radicare in un miscuglio di torba e sabbia.
- Dopo un mese dalla radicazione le nuove piantine potranno essere messe trapiantate a dimora definitiva.
Rinvaso Callicarpa
In primavera rinvasare la Callicarpa in un contenitore più grande del precedente con tutto il pane di terra che avvolge le radici. Il terriccio utilizzato per il rinvaso deve essere fresco e sciolto preferibilmente mescolato a dello stallatico maturo per un maggior apporto di nutrienti.
Potatura della Callicarpa
Anche se la pianta non necessita di veri e propri interventi di potatura è consigliabile accorciare di 20 -30 i rami vecchi per favorire l’emissione di quelli nuovi. I rami secchi e quelli danneggiati, dal freddo vanno recisi alla base del cespo.
Parassiti e malattie Callicarpa
E’ una pianta rustica e resistente agli attacchi degli afidi e della cocciniglia, mentre a sensibile a malattie fungine come l’oidio o mal bianco.
Callicarpa significato dei fiori
Il nome callicarpa significa ricco di bei frutti e simboleggia l’abbondanza o bontà d’animo.
In inglese callicarpa si dice Beautyberry o bella bacca.
La Callicarpa è velenosa?
Le specie più comuni tra cui la Callicarpa Bonidieri fruttifica bacche commestibili gradite dagli uccelli.