Bergenia coltivazione
Bergenia: caratteristiche della pianta, coltivazione. Fioritura, esposizione, terreno migliore. Come innaffiare. Parassiti e malattie: cure e rimedi. Usi. Foto.
La Bergenia è una pianta erbacea rustica e perenne coltivata a scopo ornamentale in giardino e in vaso.
- Caratteristiche generali della Bergenia
- Fioritura
- Coltivazione della Bergenia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Bergenia: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione della Bergenia
- Semina
- Propagazione per divisione dei cespi
- Impianto o messa a dimora
- Potatura
- Parassiti e malattie della Bergenia
- Cure e trattamenti
- Bergenia cordifolia
- Bergenia crassifolia
- Bergenia purpurascens
- Bergenia stracheyi
- Usi
- La Bergenia è velenosa?
- Curiosità sulla bergenia
- Galleria foto Bergenia
Caratteristiche generali della Bergenia
La Bergenia è una pianta sempreverde originaria dell’Asia della famiglia delle Sassifragacee, originaria dell’Asia e diffusa
La pianta, ha un portamento rigoglioso e tappezzante e generalmente non supera i 60 cm cm di altezza. Ha una radice rizomatosa molto robusta e carnosa.
Nel pieno sviluppo la Bergenia è composta da grandi ciuffi di foglie verdi carnose che nel periodo autunno – inverno, assumono un bel colore rossastro.
Le foglie, tonde o cuoriformi, a margini lisci o leggermente crenati, hanno lunghi piccioli e sono disposte a formare una specie di grande rosetta a spirale.
Dal centro della rosetta, nel tardo inverno, spuntano steli portanti infiorescenze a spighe formate da tanti piccoli fiori a forma di campana dalle tonalità del bianco, del rosa e del rosso a seconda della varietà.
Il fiore della bergenia crassifolia è noto come fiore di San Giuseppe, perché quasi sempre fiorisce per il 19 marzo.
Fioritura
La Bergenia, a seconda della varietà fiorisce da dicembre ad aprile. I fiori persistono sulla parte apicale degli steli anche per diverse settimane.
Coltivazione della Bergenia
Esposizione
La bergenia è una pianta molto versatile e perciò può essere coltivata al pieno sole o all’ombra parziale esposta al sole. Resiste al freddo ma non sopporta bene i raggi diretti del sole dei mesti estivi. In generale sopravvive molto bene alle temperature rigide sino ai -25° e meno a quelle calde, superiori ai 30-35° e in questo caso è meglio che non venga esposta direttamente alla luce solare.
Terreno
La bergenia cresce bene in qualsiasi tipo di terreno, anche quello comune del giardino purché sia umido, ben drenato e con pH alcalino.
Annaffiature
La pianta ama il terreno umido quindi le annaffiature devono essere praticate regolarmente dalla primavera alla fine dell’estate evitando però gli eccessi e i ristagni che potrebbero causarne la morte a causa del marciume delle radici e dell’insorgenza di altre malattie fungine. Tra marzo e ottobre, quindi, è bene procedere con almeno una innaffiatura a settimana. In inverno, le annaffiature vanno sospese perchè la Bergenia a dimora in piena terra solitamente si accontenta dell’acqua delle precipitazioni.
Concimazione
La Bergenia per poter produrre una bella e intensa fioritura necessita di nutrienti specifici quindi durante la fase vegetativa, è bene somministrare un concime granulare a lento rilascio per piante a fiore oppure liquido, da diluire con l’acqua delle annaffiature.
Bergenia: coltivazione in vaso
La Bergenia può essere coltivata anche in vaso. Il contenitore può essere in plastica o in terracotta, e deve avere un diametro almeno di 18-20 cm con base non superiore ai 5 cm se si vuole stimolare la produzione dei fiori e non quella eccessiva di foglie. Come terriccio è ottimo anche quello comune misto a una parte di sabbia e una di torba.
Dopo l’impianto la pianta va collocata in una zona del balcone o del cortile, del patio, riparata dal vento forte. Inoltre non appena la temperatura inizia a tendere a valori inferiori ai -10°C, è bene spostare il vaso al riparo o coprire la pianta con tessuto non tessuto.
Rinvaso
Il rinvaso si effettua solo quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio, utilizzando un nuovo un contenitore di in una misura in più e come substrato si può usare un buon terriccio universale e un buon materiale drenante per il fondo del vaso.
Moltiplicazione della Bergenia
La Bergenia si riproduce mediante la divisione dei cespi e per semina.
Semina
Si effettua in semenzaio freddo in primavera. I semi vanno sparsi su un substrato composto da un miscuglio di sabbia e torba. Nelle regioni con clima mite la semina può essere fatta direttamente a dimora.
Propagazione per divisione dei cespi
Nuovi piante di Bergenia si possono ottenere facilmente partendo da quelle già coltivate. Ogni 2-3 anni, in autunno o in primavera, si estraggono dal terreno i cespi più robusti; si dividono i rizomi in più parti ciascuna portanti radici ben sviluppate provvedendo poi a ripiantarle subito in buche ben lavorate e drenate. La divisione dei rizomi si può praticare in primavera, nel mese di marzo.
Impianto o messa a dimora
Le piantine di Bergenia si mettono a dimora piantine quando il rischio delle gelate notturne è del tutto scongiurato.
Potatura
la Bergenia non si pota, tuttavia per favorire l’emissione di nuovi fiori vanno asportati man mano quelli appassiti e anche le foglie morte per evitare che marcendo possano essere veicolo di pericolose malattie fungine. Le foglie secche vanno recise alla base del terreno.
Parassiti e malattie della Bergenia
Si tratta di una pianta rustica e molto resistente agli attacchi degli afidi e altri comuni parassiti animali.
Tra le malattie fungine soffre il marciume radicale causato dai ristagni idrici e per questo motivo è consigliabile quindi annaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto.
Cure e trattamenti
Per proteggere la Bergenia dal freddo, dalle erbe infestanti, in autunno è consigliabile effettuare una pacciamatura di materiale organico: paglia, erba, argilla espansa o fibra di cocco.
Varietà di Bergenia
Il genere Bergenia conta molte specie tutte belle di cui alcune molto apprezzate in giardinaggio per la resistenza e la fioritura abbondante.
Bergenia cordifolia
La Bergenia cordifolia una specie diffusa nelle zone fredde della Siberia e che in pieno vigore vegetativo può arrivare a misurare 30 centimetri di altezza. Ha foglie rotonde e dall’inizio della primavera produce grandi fiori campanulati rosa lilla. E’ facile da coltivare,; ama il terreno umido e come esposizione il pieno sole o la mezzombra.
Bergenia crassifolia
Si tratta di una specie originaria della Siberia alta circa 30 centimetri. Forma un folto cespuglio di foglie erette ed ovate. da gennaio ad aprile produce fiori rosa tenue. E’ perfetta come pianta tappezzante.
Bergenia purpurascens
La Bergenia purpurascens differisce dalle altre specie per l’aspetto delle foglie che sono lunghe e strette. In tarda primavera, da aprile a maggio, produce infiorescenze a spighe composte da fiori campanulati di colore rosa porpora che sono riuniti a pannocchia.
Bergenia stracheyi
La Bergenia strachey è una specie originaria dell’Himalaya. Ha foglie piccole e produce fiori campanulati con petali rosa pallido o rosso porpora. E’ facile da coltivare in vaso.
Usi
La Bergenia ben si presta per creare bordure o come pianta tappezzante per aiuole poco soleggiate o semi ombreggiate.
La Bergenia è velenosa?
L’ingestione dei fiori e delle foglie causa dolori addominali, problemi cardiaci e respiratori.
Curiosità sulla bergenia
Il fiore della Bergenia viene chiamato comunemente Fiore di San Giuseppe perché compare tra il fogliame verso il 19 marzo.
La Bergenia deve il suo nome al famoso botanico tedesco Karl August Von Bergen.