Basella alba – Basella rubra

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Basella-alba-coltivazione

La Basella alba, in particolare la varietà Basella rubra conosciuta come spinacio cinese, viene coltivata in piena terra e in vaso come ortaggio e come pianta pianta ornamentale.

Caratteristiche generali della Basella alba

La Basella alba è una pianta rampicante della famiglia delle Basellaceae originaria dell’Asia e dell’Africa, diffusa allo stato spontaneo in tutti i luoghi freschi e umidi dell’emisfero Boreale. Cresce infatti lungo i bordi delle strade di campagna, collinari e lungo le rive dei corsi d’acqua. Viene coltivata come ortaggio commestibile.

La Basella ha portamento rampicante e si allunga sul terreno in cerca di un sostegno su cui potersi agevolmente arrampicare raggiungendo, nel pieno sviluppo vegetativo, anche i 2-3 metri di altezza.  In condizioni ambientali simili a quelle dei luoghi di origine come nelle isole o regioni molto calde i tralci della pianta sono ancora più lunghi.

I fusti della Basella sono molto ramificati; hanno consistenza carnosa; sono lucidi di colore verde brillante o rosso-porpora e sono ricoperti da un fogliame molto decorativo.

Le foglie, cuoriformi, o cuoriformi alla base, sono portate, da un picciolo carnoso, aperte verso l’esterno. Le nervature principali sono evidenti in entrambe le pagine, il rachide è forte, la lamina al tatto è carnosa e cerosa.

Basella-alba

I fiori, sono ermafroditi di colore bianco o rosato bianchi, rosa, violetti, sono riuniti in piccoli gruppi. I frutti sono piccole bacche di colore nero impiegate come colorante viola in pasticceria.

I fiori sono ermafroditi e sono riuniti in piccole pannocchie che spuntano tra le ascelle delle foglie. I fiori con brattee e calice verde, sono  bianchi nella Basella alba rosa-viola cultivar Basella rubra.

I frutti sono piccoli bacche contenenti un solo seme. A maturazione completa le bacche sono di colore nero-violaceo e il loro succo dal gradevole sapore viene impiegato in pasticceria come colorante naturale.

I semi da utilizzare per la produzione di nuove piante vanno raccolti solo quando i frutti sono completamente secchi e conservati in un luogo asciutto fino al momento della semina.

Basella-alba-bacche

Fioritura

Le piante di Basella fioriscono dalla primavera all’autunno, da Maggio a Settembre.

Coltivazione della Basella alba

Esposizione

Ama i luoghi luminosi e riparati. Le piante sono fotosensibili e fioriscono con una durata di luce inferiore alle 13 ore. Resiste bene al caldo dei mesi estivi ma non tollera il gelo. Al di sotto dei 15° C, la pianta se non viene riparata in serra muore e si comporta come annuale. Nelle regioni caratterizzate da estati molto calde, la Basella si comporta come una pianta perenne e anche se le basse temperature occasionali causano il disseccamento delle foglie e degli steli, la pianta ricaccerà nuova vegetazione dal basso verso la fine di aprile.

Terreno

E’ una pianta che anche se si adatta bene in qualunque tipo di suolo ben drenato predilige un substrato a medio impasto con pH acido superiore a 6,6.  Se coltivata nell’orto come ortaggio da foglia necessita di un terreno ben lavorato, ricco di sostanza per poter produrre foglie carnose e succulente.

Annaffiature

La Basella cresce rapidamente in condizioni di umidità elevate e costanti; pertanto è opportuno annaffiarla regolarmente per tutto il ciclo vegetativo , soprattutto se il clima è siccitoso. Apporti idrici più abbondanti vanno fatti durante il periodo della germinazione dei semi e durante le prime fasi della crescita.

Concimazione

Per sostenere lo sviluppo di questa vigorosa rampicante, somministrare sul terreno del concime organico naturale, preferibilmente pollina o altro fertilizzante liquido o a lento rilascio ammesso in agricoltura biologica.

Basella alba: coltivazione in vaso

Questo spinacio rampicante molto nutriente e gustoso si coltiva facilmente anche in vaso su balconi e terrazze a ridosso delle ringhiere. Il contenitore va riempito con terriccio a medio impasto, ricco di elementi nutritivi capace  di trattenere l’acqua ma anche di lasciare defluire quella in eccesso per evitare ristagni e nello stesso tempo garantire sia buona ossigenazione delle radici sia la stabilità della pianta. Dopo 15 giorni dal trapianto va fornito un sostegno per permettere alla pianta di arrampicarsi autonomamente. Il terreno va mantenuto sempre umido per tutto il periodo vegetativo.

Potatura

Va potata durante la fase vegetativa per favorire l’accestimento e la produzione di nuove foglie. foglie. Generalmente si cima l’asse principale per stimolare la produzione di rametti secondari e avere sempre foglie tenere da raccogliere e consumare fresche oppure cotte.

Basella alba-semina

Moltiplicazione della Basella

La pianta si Basella si riproduce per seme e facilmente per via agamica mediante talea di germogli apicali.

Moltiplicazione per seme

Prima di effettuare la semina, i semi vanno fatti ammollare nell’acqua per almeno 12 ore, preferibilmente la notte. Poi si stratificano su letto caldo a febbraio-marzo mantenuto umido fino ad avvenuta germinazione, circa 3 settimane. Quando le piante possono essere agevolmente maneggiate si trapiantano in vasi singoli oppure impiantate in piena terra. Essendo di rapida crescita raggiungeranno il pieno sviluppo dopo circa 2 mesi o poco più dalla semina, tra aprile-maggio.

Propagazione per talea

E’ molto facile da eseguire: si prelevano talee apicali di fusti sani e vigorosi e si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Il contenitore va posto in un luogo a temperatura non inferiore ai 15° C.

Basella-impianto

Impianto o messa a dimora

La messa a dimora delle piante di Basella alte circa 5 cm si effettua quando il periodo delle gelate tardive è del tutto scongiurato, tra aprile-maggio. Se impiantate in piena terra, le buche destinate ad accoglierle devono essere essere disposte in fila  distanti tra loro 20-30 cm. In queste si adagiano i semi, che vanno poi ricoperti con altro terreno. In zone particolarmente fredde si consiglia di proteggere i semi con un telo di plastica.

Raccolta

La raccolta delle foglie si effettua quando le piante di Basella alba è abbastanza sviluppata. alta circa 2 metri. Si raccolgono le foglie, recidendole delicatamente con una forbice o un coltellino affilati e disinfettati, facendo attenzione a non cogliere il germoglio centrale per permettere alla pianta di produrre altre foglie.

Parassiti e malattie della Basella – Spinacio cinese

Come il comune spinacio anche la Basella alba viene attaccata dagli afidi che danneggiano vistosamente soprattutto i teneri germogli e i fiori. Tra le crittogame, teme la peronospora che fa  prima ammuffire e poi seccare le foglie e il marciume delle radici se il terreno è fradicio di acqua.

Cure e trattamenti

La Basella come altre specie di piante rampicanti ha bisogno di un un supporto dove arrampicarsi.La pianta coltivata come perenne nelle regioni con clima mite va liberata dalle erbe infestanti che crescono a suoi piedi; in inverno va protetta dal freddo o dal gelo con una leggera pacciamatura basale con del letame ben maturo,  paglia o foglie secche. La Basella coltivata in vaso va invece ricoverata in serra fredda. I parassiti vanno combattuti con insetticidi specifici biologici.

Basella alba- usi

Usi

La Basella alba e la Basella rubra vengono impiegate a scopo ornamentale, in piena terra e in vaso, per abbellire i giardini, balconi, terrazzi e anche per tappezzare muri e pergolati. Vengono coltivate  in vaso, nell’orto e nei campi come ortaggi verticali per la produzione di foglie carnose ricche di fibre, sostanze nutrienti e sali minerali. Le foglie infatti sono commestibili e buonissime sia crude nelle insalate sia cotte nelle zuppe, minestre, come ripieno di torte salate o semplicemente, come gli spinaci, saltate in padella.

Usi terapeutici

La linfa delle piante è consigliate per depurare la pelle e per ridurre  l’infiammazione dell’acne; il decotto delle foglie è consigliato come blando lassativo nei casi di stitichezza ostinata. Il succo delle foglie carnose come il gel di Aloe vera, è ottimo per alleviare il bruciore causato da lievi scottature e dalle punture di insetti.

Anche i fusti sono buonissimi e le radici grazie alle loro proprietà astringenti sono di aiuto nelle disfunzioni intestinali.

Dal succo delle bacche mature si ottiene un colorante rosso utilizzato come colorante alimentare, per colorare rossetti, sigilli, colori ad acquerello e anche come colorante per l’osservazione di tessuti al microscopio.

Basella-rubra

Basella rubra

La Basella rubra, detta anche spinacio di Malabar o della Cina, o spinacio corridore, è una pianta erbacea rampicante originaria dell’Asia meridionale ed è adatta alla coltivazione nelle zone con clima caldo e umido. In pieno sviluppo vegetativo è alta 3-4 metri. I fusti portano foglie rossastre, carnose, rotondeggianti talvolta con apici appuntiti. Viene coltivata come ortaggio e in giardino a scopo decorativo.

Curiosità

La Basella alba e la varietà rubra sono conosciute con diversi nomi comuni: Bengala occidentale, spinacio di Malabar, spinacio di vite , spinacio di Ceylon, spinacio indiano o spinacio cinese.

Galleria foto Basella e spinaci