Artemisia coltivazione
L’artemisia è una pianta erbacea rustica facile da coltivare nell’orto e anche in vaso.
- Caratteristiche Artemisia
- Fioritura
- Coltivazione Artemisia
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Artemisia: coltivazione in vaso
- Rinvaso Artemisia
- Moltiplicazione Artemisia
- Semina
- Impianto o messa a dimora
- Raccolta dell’Artemisia
- Parassiti e malattie dell’Artemisia
- Cure e trattamenti
- Varietà di Artemisia
- Artemisia vulgaris
- Artemisia absinthium
- Artemisia lactiflora
- Artemisia annua
- Usi dell’Artemisia
- Curiosità
- Significato dei fiori e piante
- L’artemisia è velenosa?
- Galleria foto Artemisia
Caratteristiche Artemisia
L’artemisia è una pianta della famiglia delle Asteraceae, diffusa allo stato naturale in tutta Europa, in Asia, Africa e nelle zone del Nord Africa. In Italia è una pianta spontanea rara che cresce solo nelle regioni settentrionali e soprattutto in Campania.
La pianta ha uno sviluppo arbustivo denso e compatto. E’ provvista di una robusta radice rizomatosa-fascicolata molto espansa che genera numerosi steli erbacei di colore rossastro per quasi tutta la loro lunghezza.
Gli steli sono eretti, semilegnosi alla base erbacei e teneri verso le estremità apicali. Presentano una leggera peluria grigiastra e sono ricoperti da un bel fogliame.
Le foglie situate sulla parte alta degli steli sono alterne, lanceolate, inciso-dentate, verdi e glabre di sopra, biancastre e pelose di sotto. Le foglie basali invece sono composte da 2-4 lacinie dentate per lato.
Le foglie emanano un odore simile al cedro, specialmente quando vengono strofinate fra le dita.
Le infiorescenze sono composte da numerosi e piccoli fiori bianchi o rosati riuniti in lunghi racemi. L’intera infiorescenza ha una lunghezza compresa tra i 12 e i 30cm
I frutti sono acheni di colore marrone aventi una forma oblunga.
I semi anche sono molto piccoli contenenti piccoli hanno una notevole capacità germinativa e possono essere utilizzati per per ottenere nuove piante di artemisia.
Fioritura
L’Artemisia fiorisce dall’estate fino all’autunno inoltrato.
Coltivazione Artemisia
Esposizione
E’ una pianta che ama i luoghi luminosi, soleggiati. Non teme il freddo e anche se in caso di gelate intense e nevicate abbondanti perde la parte aerea la ricaccerà non appena le temperature diventano miti.
Terreno
Anche se cresce bene nel comune terreno da giardino predilige quello umidi, sciolto, ben drenato e a pH leggermente basico.
Annaffiature
E’ una pianta che generalmente si accontenta delle acque piovane ma necessita comunque di irrigazioni nei periodi di prolungata siccità.
Concimazione
Per favorire l’emissione di nuovi getti va concimata in autunno somministrando ai piedi del suo cespo del concime granulare ricco di fosforo (P) e potassio (K).
Artemisia: coltivazione in vaso
E’ una pianta facile da coltivare anche in vasi larghi e profondi riempiti con terriccio specifico misto a sabbia e altro materiale drenante per il fondo. Va annaffiata quando il terreno è completamente asciutto. La pianta va posta in un luogo luminoso o parzialmente ombreggiato. Va potata in autunno per stimolare l’emissione di nuovi steli turgidi e ricchi di foglie.
Rinvaso Artemisia
Le piante allevate in vaso vanno trasferite in contenitori più grandi quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature.
Moltiplicazione Artemisia
La pianta si propaga per seme.
Semina
La semina viene effettuata in semenzaio protetto mantenuto sempre umido fino alla comparsa dei germogli. Si lasciano irrobustire le piantine e solo quando saranno alte circa 10 cm e avranno emesso almeno 4 foglie potranno essere messe a dimora in piena terra oppure in vaso.
Semina in piena terra
La semina dell’Artemisia può essere fatta anche direttamente a dimora dopo aver lavorato ben ben il terreno. Si tracciano dei solchi e si interrano 2-3 semi in buche profonde 3 centimetri di distanti le une dalle altre almeno 40 cm. Si mantiene il terreno umido e quando le piantine saranno abbastanza robuste potranno essere diradate e quelle più vigorose trapiantate in un altra zona.
Impianto o messa a dimora
Il trapianto va fatto a seconda del clima: durante l’autunno se il clima invernale in primavera invece se è rigido. La distanza da rispettare è sempre di 40 cm.
Raccolta dell’Artemisia
Si raccoglie a mazzetti all’inizio della fioritura quando le parti vegetali dell’Artemisia sono più ricche di artemisinina il principio attivo medicinale molto importante.
Si tagliano tagliando gli steli fino alla parte legnosa: si legano in mazzetti e si mettono ad essiccare in un luogo asciutto e ben arieggiato e poi sbriciolati e conservati in barattoli di latta o di vetro.
Parassiti e malattie dell’Artemisia
E’ una pianta rustica che raramente viene attaccata dagli afidi neri ma è molto sensibile il mal bianco o oidio se il clima è troppo umido.
Cure e trattamenti
Vanno tenuti sotto controllo i ristagni idrici per evitare il marciume delle radici e nel caso in cui l’Artemisia dovesse ammalarsi di Oidio è consigliabile ridurre le annaffiature.
Varietà di Artemisia
Esistono diverse varietà alcune utilizzate per scopi fitoterapici altre come ornamentali.
Artemisia vulgaris
Una specie erbacea alta dai 20 ai 50 cm. Forma un folto cespuglio con fogliame tomentoso di colore verde scuro. E’ utilizzata per la preparazione di farmaci naturali contro il mal di stomaco.
Artemisia absinthium
Conosciuta come assenzio maggiore è una pianta perenne alta circa 1,5 metri. Ha foglie di colore verde scuro intensamente profumate e dal sapore amaro. Veniva utilizzata nelle produzione dell’assenzio ed la base nella preparazione del Vermut.
Artemisia lactiflora
Una variante conosciuta come Artemisia bianca che viene coltivata e apprezzata nel giardinaggio in quanto si presenta con un ricco fogliame di colore verde chiaro. Tra Luglio e settembre produce spighe di piccoli fiori bianchi, molto profumati. E’ una pianta a crescita vigorosa che preferisce il terreno fresco e ricco di humus e l’esposizione soleggiata o semi-ombreggiata. E’ perfetta per realizzare bordure insieme ad altre piante aventi le stesse esigenze. Va potata ogni anno nel periodo autunnale. Si riproduce facilmente per seme.
Artemisia annua
Una specie che superare i 2 metri di altezza con steli cilindrici e ramificati con piccole foglie felciformi di colore marrone -verde scuro, dal sapore amaro. Produce piccoli fiori gialli gradevolmente profumati. Viene utilizzata in cucina e per le sue benefiche proprietà nella cura di dermatiti e malattie esotiche come la malaria.
Usi dell’Artemisia
Le piante di Artemisia vengono coltivate per scopi fitoterapici, come piante ornamentali da piena terra e da vaso e anche come piante anti topo o antiparassitarie. Le foglie vengono sfruttate per ricavarne un olio essenziale commestibile utilizzato per aromatizzare diverse bevande anche alcoliche.
Curiosità
Secondo la leggenda la pianta di artemisia spuntò sul sentiero verso il Paradiso Terrestre per impedire il cammino del serpente e preservare l’uomo dal peccato.
Significato dei fiori e piante
Questa credenza ne ha attribuito proprietà protettive e di buon auspicio per i viaggiatori. Infatti ha anche il nome di erba del pellegrino e del viandante.
L’artemisia è velenosa?
E’ una pianta che ha notevoli proprietà medicinali, ma se assunta in dosi eccessive diventa tossica come nel caso dell’Artemisia absinthium, impiegata nella produzione dell’assenzio.