Antiparassitario al tabacco per cimici
Come preparare un antiparassitario o macerato al tabacco? Come applicarlo e quali tipi di parassiti vengono colpiti?
Come realizzare un antiparassitario fai date a base di tabacco
Uno dei rimedi naturali efficace nella lotta dei parassiti delle piante ed in particolare delle cimici è senz’altro l’infuso o macerato di Tabacco, un anti-parassitario biologico che rispetta l’ambiente e non fa male alla salute.
Antiparassitario fai da te – Cosa ci occorre
- 3 sigarette
- 2 – 3 gocce di detersivo per piatti
- 1 litro di acqua
Preparazione del macerato di tabacco
- Mettete a bollire l’acqua. Nel frattempo sbriciolate il tabacco contenuto nelle sigarette in un contenitore.
- Quando l’acqua bolle, spegnete il fuoco e versatela sul tabacco e lasciate raffreddare per 2 ore.
- Trascorso il tempo indicato, filtrate l’infuso di tabacco, aggiungete il detergente, mescolate il tutto e poi, dopo averlo messo in uno spruzzatore, irrorate con esso le piante di leguminose (piselli, fagioli), pomodori, peperoni e melanzane.
- Se necessario ripetere il trattamento dopo 2-3 giorni.
- L’infuso di tabacco si conserva fino a 10 giorni.
Piante colpite dalle cimici
La cimice verde, Palomena viridissima, è un insetto che si nutre della linfa della piante ornamentali, delle piante da frutto e delle orticole.
Ovunque si posa, arreca grossi danni con il suo potente apparato pungente.
Tra le piante orticole maggiormente gradite dalle cimici verdi, insetti che tra l’altro emanano uno sgradevole odore, annoveriamo i pomodori, i peperoni, e il basilico.
Le piante da frutta a farne maggiormente le spese sono invece, le drupacee come l’albicocco, il susino e il pesco.
Le piante ornamentali più danneggiate risultano essere le piante con fusti erbacei o semilegnosi come le ortensie il rincospermum e le piante con foglie tenere ed espanse.
Per chi ama il giardinaggio e coltiva l’orto, appare evidente quindi, che la cimice è uno dei nemici di prim’ordine da combattere attivamente se si vogliono coltivare piante sane ed evitare anche i danni consequenziali alle ferite da esse prodotte.
Le lacerazioni, quest’ultime lasciate sui tessuti vegetali, predispongono la pianta all’attacco di virus, funghi e batteri.
Questi voraci insetti, che si riproducono soprattutto in estate, vanno combattuti oltre che con mezzi chimici anche mediante l’impiego di antiparassitari biologici al fine di bloccare la schiusa delle uova o lo sviluppo delle neanidi (larve).
Altri rimedi contro le cimici