Anthurium coltivazione Anturio
- Caratteristiche generali dell’Anthurium o Anturio
- Fioritura
- Coltivazione dell’anthurium
- Esposizione
- Terreno
- Concimazione
- Annaffiature
- Moltiplicazione Anthurium-Anturio
- Potatura
- Rinvaso
- Malattie e Parassiti
- Cure dell’Anthurium
- Varietà ed usi
- Anturio mignon
- Anthurium Scherzerianum
- Anthurium Crystallinum
- Anthurium Veitchii
- Anthurium andicola
- Anthurium Andreanum
- Anthurium Bakeri
- Anthurium velenoso e tossico
- Anturio nel linguaggio dei fiori
- Foto dell’anturio
Caratteristiche generali dell’Anthurium o Anturio
L’anthurium andreanum è una pianta ornamentale d’appartamento molto decorativa e resistente, appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria delle aree tropicali del Sud America, la stessa famiglia delle calle.
Chiamato anche semplicemente anturio è una pianta erbacea perenne ricca di foglie coriacee cuoriformi di un intenso colore verde lucido che diramandosi da steli lunghi e sottili formano un cespuglio tondeggiante, di circa 35-45 cm di diametro.
Alcune foglie modificate di colore bianco, rosa o rosso rubino, dette spate, avvolgono lo spadice una vistosa infiorescenza cilindrica di colore giallo paglierino che produce fiori sessili.
Fioritura
La pianta produce fiori per tutto l’anno, soprattutto da Maggio a Settembre.
I fiori recisi si conservano per lungo tempo.
Coltivazione dell’anthurium
Esposizione
L’anthurium o Anturio ama la luce diffusa e filtrata; ama le temperature miti intorno ai 20 gradi circa; teme l’esposizione diretta ai raggi solari (le foglie si bruciano) e gli sbalzi termici.
Terreno
Predilige i terreni torbosi, freschi e organici misto a foglie e a pezzi di corteccia sminuzzata.
Concimazione
Necessita di concime liquido diluito nell’acqua delle innaffiature ogni 15 giorni nel periodo delle fioritura e dello sviluppo vegetativo.
Annaffiature
Richiede annaffiature regolari e costanti a giorni alterni in estate e settimanali durante l’inverno ma mai abbondanti.
Nei periodi di forte calura è consigliabile effettuare una nebulizzazione fogliare che però va sospesa nel periodo della fioritura.
Moltiplicazione Anthurium-Anturio
Si propaga per semina e come lo spatifillo, le gazanie e tante altre piante mediante la divisione dei cespi.
La divisione dei cespi è da preferire in quanto consente di avere piante già cresciute e con le stesse caratteristiche genetiche della pianta madre.
Il periodo più indicato per moltiplicare l’anturio con questa tecnica è la primavera.
Potatura
Questa pianta non va potata. Si recidono alla base solo le foglie danneggiate e gli steli secchi.
Rinvaso
Ogni 2 anni, a febbraio, effettuare il rinvaso dell’anthurium avendo l’accortezza di coprire tutte le radici con il terriccio.
Malattie e Parassiti
L’anthurium teme l’attacco degli afidi e delle cocciniglie che formano macchie cotonose sulle foglie; i funghi danneggiano le foglie mostrando macchie scure. Le foglie attaccate vanno recise.
Cure dell’Anthurium
Per mantenere sana la pianta bisogna:
- proteggerla dalle correnti d’aria;
- eliminare i fiori appassiti;
- praticare trattamenti anticrittogamici solo se necessari;
- eliminare le foglie colpite da malattie;
- spolverare periodicamente il fogliame con uno straccio umido.
Varietà ed usi
Le diverse specie di anturio vengono coltivate a scopo ornamentale; i fiori recisi sono utilizzati per composizioni floreali, per allestire chiese e banchetti nuziali.
Anturio mignon
Le varietà mignon di colore bianco sono utilizzati per il bouquet delle spose.
Anthurium Scherzerianum
Anthurium Crystallinum
Anthurium Veitchii
Anthurium andicola
Anthurium Andreanum
Anthurium Bakeri
Anthurium velenoso e tossico
L’Anthurium è un fiore tossico sia per l’uomo che per gli animali in particolare i gatti che non sono in grado di riconoscerne la tossicità.
E’ causa di irritazione alle mucose orali con bruciore intenso alle labbra, lingua, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione e vomito se ingerita.
Anturio nel linguaggio dei fiori
E’ il simbolo della vera amicizia