Amaranto proprietà
Quali sono le proprietà e i componenti dell’amaranto chiamato anche grano degli dei? A chi fa bene? Perchè è importante il consumo in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento? Quali sono i suoi usi? Quante calorie fornisce? Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali? Come si usa?
L’amaranto è una pianta erbacea rustica della famiglia delle Amarantaceae di origine americana che viene coltivata a scopo ornamentale sia in vaso sia in giardino perché resiste a calore e siccità; come pseudo cereale a scopo alimentare e ancora a scopo fitoterapico per i suoi principi attivi e le sue benefiche proprietà.
Amaranto componenti
L’amaranto contiene: lipidi, carboidrati o glucidi, fibre alimentari, sodio (Na), potassio (K), ferro (Fe), magnesio (Mg) vitamine del gruppo B e vitamina C. Inoltre cosa fondamentale, l’amaranto è ricco di proteine. L’amaranto è fonte preziosa di amminoacidi essenziali (acido aspartico, arginina, serina, alanina e acido glutammico) e fitosteroli.
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Amaranto proprietà
L’amaranto è completamente privo di glutine, è quindi un alimento adatto a chi soffre di celiachia, ai bambini durante i periodo dello svezzamento e agli anziani.
E’ adatto a tutti coloro che soffrono di digestione lenta in quanto è altamente digeribile e la presenza di fibre naturali lo rendono un prezioso alleato contro la stitichezza cronica.
Il contenuto di proteine ad alto valore biologico lo rendono il sostituto di eccellenza delle carni e dei derivati per i vegani.
Per la presenza di sostanze antiossidanti il consumo di amaranto (foglie e semi) è indicato nella prevenzione delle malattie neoplastiche e come valido energizzante nei casi di anoressia.
Per la buona percentuale di ferro il consumo di amaranto è consigliato a chi soffre di anemia sideropenica, di stanchezza cronica, alle donne in età fertile.
Il consumo di amaranto è consigliato soprattutto in gravidanza e allattamento al seno, fasi critiche per le riserve di ferro, per lo sviluppo del feto prima e per evitare l’astenia della donna che allatta dopo.
L’elevato contenuto di fitosteroli lo rendono adatto a combattere l’ipertensione e a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e i trigliceridi responsabili delle malattie cardiovascolari.
Usi dell’amaranto in cucina
L’amaranto viene usato in cucina come alimento insieme ad altri cereali. Le foglie più tenere una volta lessate si preparano come gli spinaci e sono ottime anche come ripieno delle torte rustiche e salate. I germogli più teneri, chiamati anche spinaci cinesi, si possono consumare crude nelle insalate miste in quanto ricchissime di vitamina A, vitamina C,vitamine del gruppo B e di minerali: manganese, calcio, rame, magnesio, ferro e zinco.
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I semi, dal sapore leggermente dolciastro che sa di nocciola, vengono macinati per la produzione di una sottile farina ottima come addensante naturale per salse o zuppe.
Con semi dell’amaranto si possono fare dei croccanti popcorn. I semi messi in una padella contenente olio caldo, scoppiano e si gonfiano come il mais.
I semi si fanno cuocere in acqua bollente per circa un’ora. Il sale va aggiunto alla fine. A cottura ultimata l’amaranto deve essere tenero, ma ancora croccante. A cottura ultimata si lascia riposare per qualche minuto, prima di servirlo condito con cucchiaio olio extravergine e accompagnato da verdure di stagione.
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Usi fitoterapici Amaranto
L’amaranto viene impiegato in fitoterapia ed erboristeria per la preparazione:
- di una lozione lenitiva che allevia prurito in caso di eczema o orticaria.
- di creme e di oli che proteggono la pelle dai raggi nocivi del sole e che nello agiscono da acceleratori dell’ abbronzatura. Le creme preparate con l’olio di amaranto sono ricche di proteine e di lipidi sostanze che nutrono la pelle a fondo, la rendono liscia e vellutata e la preservano dall’invecchiamento precoce causato dall’inquinamento ambientale.
Inoltre con le foglie essiccate di amaranto si prepara un ottimo tè digestivo.
Il decotto preparato con i semi di amaranto è invece indicato per i problemi intestinali e la diarrea, nella menorragia (mestruazioni abbondanti) e per lavande vaginali in caso di leucorrea (secrezioni vaginali vischiose e biancastre).
Amaranto controindicazioni
L’amaranto non ha controindicazioni ma il consumo, al pari degli spinaci, è sconsigliato a chi soffre di problemi renali, di artrite reumatoide e di gotta in quanto contiene discrete quantità di acido ossalico.
Avvertenze: l’amaranto in quanto alimento altamente proteico non va accompagnato a carne, uova, latte e suoi derivati ma miscelato con cereali come mais, orzo e/o riso.
I semi vanno consumati sempre cotti in quanto crudi contengono componenti che rendono più difficile l’assimilazione di alcune sostanze nutritive da parte dell’intestino.
Calorie dell’amaranto
L’amaranto è un alimento particolarmente energizzante; 100 grammi apportano circa 371 Calorie.
Amaranto cose utili da sapere
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- Laureata in scienze biologiche
- Insegnante di ruolo
- Autore specializzato in Botanica, Biologia e Cucina