Time capsule garden, 6 consigli utili per un giardino old style

Autore:
Elisabetta Coni

La nuova tendenza allestimento e arredo del 2023 è quella di invocare il passato e trasformare il proprio spazio esterno in una vera e propria capsula del tempo: ecco 6 consigli utili per creare il trend Time Capsule garden.

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Photo by: Dean Moriarty – Pixabay

Una tendenza arredo giardino che potrebbe rendere felici gli appassionati di storia e di design. Stiamo parlando del Time Capsule garden, il giardino capsula del tempo che sta prendendo piede in modo prepotente in questa pazza primavera del 2023.

Complici il brutto tempo, la siccità e diciamolo pure, anche il caro vita, questo trend risulta molto versatile e soprattutto economico.

Infatti, il termine evoca già da solo la capsula del tempo, quell’oggetto che si seppellisce per anni per poi aprirlo e scoprire oggetti che si usavano nell’epoca. Per quanto riguarda l’arredo giardino, si intende applicare un decorazione oggetti appartenenti all’epoca o una strategia di coltivazione dell’epoca che si desidera riprodurre.

E nota bene, si tratta di riproduzioni, non c’è bisogno di diventare matti a cercare oggetti, piante particolari e quant’altro. Ecco 6 consigli utili per arredare e soprattutto creare un Time capsule garden mozzafiato e senza fatica.

Time capsule garden senza fatica con 6 suggerimenti

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Photo by: 👀 Mabel Amber, who will one day – Pixabay

Non serve andare in ogni museo o addirittura assumere uno storico che lavori col giardiniere paesaggista per riprodurre un giardino capsula del tempo. Non avete idee? Fate mente locale con questi 6 suggerimenti:

  1. pensare all’epoca da riprodurre
  2. trovare arredi o accessori evocativi
  3. niente plastica
  4. aggiungere giardini rocciosi e stagni per pesci e uccelli
  5. arbusti per proteggere la privacy
  6. piante: quali?

Uno spazio esterno, piccolo o grande che sia, di solito viene suddiviso in diverse aree. Per ora, si può dimenticare questa suddivisione in quanto bisogna chiudere gli occhi e fare un salto indietro nel tempo. Ogni epoca ha i suoi elementi distintivi. Ad esempio, dal Medioevo fino a dopo la metà del 1800, la maggioranza degli esterni venivano impiegati per la coltivazione di piante ed erbe commestibili e medicinali. Esse erano collocate vicino a porte e portici, a portata di mano.

Che poi non è nulla di nuovo, visto che anche noi tendiamo a coltivare le aromatiche in vaso sul davanzale o vicino alla cucina per averle a portata di mano. Dal 1800 in poi il giardino è visto come ulteriore spazio di pregio da valorizzare con arredi e soprattutto fioriture ornamentali: le fattorie si sono espanse e potevano provvedere a interi villaggi, pertanto si pensava alla decorazione con elementi di design e piante autoctone.

Giardino capsula del tempo, qualche spunto pratico

Quindi, qualora vogliate evocare il Medioevo magari con un giardino da perfetto alchimista, cercate arredi in legno e pietra, oltre a buttarvi a capofitto nel decorare gli spazi con erbe mediche e piante aromatiche. Dopo la metà del 1800 apparirà il ferro battuto. Si vedranno giardini con sentieri in ghiaino e bordure decorate di rocce. I cespugli di lillà, palle di neve e mirtilli erano il trend insieme a bouganville ed erica.

Il piretro e l’inserimento del crisantemo hanno permesso di avere fiori e arbusti privi di parassiti e malattie in modo naturale, grazie agli Inglesi. Si tendeva a curare quest’area esterna alle case, spostandola dall’area della porta di ingresso, si controllava la crescita dell’erba e si alternava alle fioriture erano scandite da semi e bulbi, creando un effetto cromatico sensazionale.

Dal 1940 hanno spopolato i Victory Garden: dopo la guerra, gli orti furono la salvezza della popolazione pertanto anche i giardini avevano distese di ortaggi, alberi da frutto e cespugli di bacche. Mentre dagli Anni 50-70 si inizia a vivere l’outdoor come uno spazio in cui si ha occasione per stare insieme, rilassarsi e godersi la famiglia e gli amici ispirandosi a telefilm americani in voga.

Ovviamente questi sono degli spunti, da evitare assolutamente la plastica in arredi e accessori prediligendo vasi in terracotta  o ceramica o supporti in legno per rimanere fedele all’epoca, per quanto è possibile. Di certo non sempre sarà ottimale, visto che se volete un giardino preistorico, molte piante e soprattutto animali saranno belli che estinti.

Pertanto, cercate qualcosa di simile e ragionate anche in base alla vostra zona climatica. Ad esempio, voler riprodurre una Orangerie francese o una limonaia in montagna sarebbe impossibile vista la difficoltà per la coltivazione dell’agrume nonostante la struttura.