Rimedi naturali per sbarazzarsi dei tarli nei mobili di legno
La presenza di tarli nei mobili di legno rovina il loro aspetto. Lavanda, agrumi, chiodi di garofano. Come trattare i tuoi mobili per preservarne la bellezza, prova a combattere questi fastidiosi insetti con l’aiuto di rimedi naturali.
Chiunque abbia arredato la propria casa con mobili in legno ne apprezza sicuramente la bellezza e l’atmosfera calda ed accogliente che sprigionano, ma probabilmente avrà avuto a che fare con la presenza del nemico numero 1 del legno i tarli: si tratta di insetti che non superano la grandezza di 3/4 mm e si nutrono della polpa del legno.
Questi depongono le uova nelle fessure sopra o appena sotto la superficie del legno e le larve che nascono iniziano a nutrirsi di questo elemento causando i danni che ritrovi sui tuoi amati mobili. Possono passare diversi anni fino alla loro evoluzione in coleotteri dopo la quale lasciano il legname per riprodursi e poi trovare un nuovo punto su cui deporre le uova ed iniziare un nuovo ciclo.
Che tu abbia già avuto la sfortuna di imbatterti nella loro presenza o che tu voglia prevenire i danni eventuali che potrebbero causare, prova a seguire questi consigli per combattere ed evitare questo fastidioso problema.
- Prendersi cura dei mobili in legno
- Pulizia regolare
- Pulizia approfondita
- Identificare un’infestazione da tarli
- Come prevenire i tarli
- Rimedi naturali per eliminare i tarli
- Lavanda
- Naftalina
- Cera d’api
- Eucalipto
- Chiodi di garofano
- Cannella e alloro
- Agrumi
- Aglio
- Cedro
- Aceto bianco
- Galleria delle immagini: Rimedi naturali per sbarazzarsi dei tarli
Prendersi cura dei mobili in legno
Il legno è il materiale più comune per realizzare arredamento da interno, risulta resistente e facile da mantenere ma come qualunque elemento naturale necessita di cure regolari per preservare intatto il suo meraviglioso aspetto. Il legno va pulito regolarmente e di tanto in tanto potrebbe necessitare di trattamenti più profondi per ripristinarne aspetto e lucentezza evitando così di lasciare spazio a spiacevoli ospiti come i tarli.
Pulizia regolare
- Cerca sempre di proteggere questi mobili da acqua e altri liquidi come cibo e cosmetici, quindi si consiglia di munirsi di sottobicchieri e tovagliette per non intaccare la superficie.
- Passare regolarmente un panno asciutto e morbido privo di lanugine per rimuovere polvere e macchie e mantenere la lucentezza.
- Eventualmente ci siano residui appiccicosi pulire con un panno umido e poi passarne uno asciutto assicurandosi di non lasciare aloni.
Pulizia approfondita
- Per proteggere il legno dall’umidità e dalla polvere applicare della cera in pasta, ma non più di 2 volte all’anno onde evitare accumuli della stessa.
- Per rimuovere gli accumuli di cera pulire con un panno inumidito con acquaragia minerale o trementina sintetica; assicurati di seguire tutte le indicazioni quando utilizzi questi prodotti e poi passare a rimuoverli accuratamente con stracci asciutti.
- Il lucido può essere usato per dare brillantezza ai tuoi mobili ma non va usato spesso perché può causare accumuli.
- I saponi all’olio sono utili per detergere e donare lucentezza ma vanno sempre prima testati su una piccola area per verificare che non lascino segni.
- Alcuni tipi di legno con finiture verniciate possono essere lavate con una spugna o un panno morbido ma sempre assicurandoti prima che la superficie lo consenta e in tutti i casi vanno asciugate con molta cura.
Identificare un’infestazione da tarli
La manutenzione e la pulizia periodica possono non bastare per scoraggiare i piccoli ospiti indesiderati dall’appropriarsi del tuo mobile di legno, ragion per cui prima riesci ad accorgertene più danni puoi evitare. Purtroppo quando sono all’interno ed iniziano a rosicchiare le fibre difficilmente vedrai i danni se non dopo alcuni anni. Tuttavia ci sono dei segnali da non sottovalutare che possono aiutarti a identificare una possibile infestazione da tarli:
- Piccoli fori su legno di 1/2 mm
- Polvere sottile e polverosa sul pavimento o attorno ai buchi (detta frass)
- Bordi fragili su assi e travetti
- Piccoli scricchiolii del legno
- Gallerie all’interno del mobile
- Struttura debole o danneggiata
I fori sono il segno più evidente ma non si verificano fino a quando i tarli adulti non sono pronti a lasciare la struttura, quindi è buona norma cercare segni in ogni angolo, sul retro o sul lato inferiore.
Come prevenire i tarli
I tarli hanno la capacita di volare e quindi dopo il ciclo di vita su un determinato mobile potrebbero accoppiarsi e depositare uova attaccandone un altro. Sebbene sia difficile tenerlo a bada puoi sicuramente rendere la tua casa meno allettante per questi insetti:
- Prestare attenzione all’umidità, poiché gli ambienti umidi sono il posto ideale per i tali e di conseguenza è fondamentale mantenere tutto il legno sempre asciutto.
- Arieggiare spesso la casa sempre per tenere sotto controllo l’umidità
- Acquistare mobili di legno di ottima qualità (il legno massello non è una casa tanto gradita ai tarli)
- Sigillare il legno con vernice apposita
- Controllare la presenza di fori e segni quando si acquistano mobili usati o antichi
- Rimuovere i pezzi infetti da casa per evitare di far attaccare altri mobili
- Usare prodotti antitarlo in commercio che difendono la mobilia qualora non sia stata già infestata
Rimedi naturali per eliminare i tarli
Purtroppo se i tuoi cari mobili sono diventati già la dimora di questi sgraditi ospiti prova ad agire con metodi naturali per evitare spese eccessive e danni alla salute e all’ambiente.
Lavanda
Uno dei metodi più antichi per scacciare i tarli è quello di chiudere dei fiori di lavanda freschi all’interno di sacchetti di tela e posizionarli dentro ad armadi di legno, cassetti e così via. Allo stesso modo l’olio essenziale di lavanda passato con un panno sui mobili o riposto sotto forma di saponette all’interno degli stessi risulta un ottimo repellente.
Naftalina
Molto efficace si dimostra il rimedio alla naftalina per cui con l’aiuto di teli di cellophane si avvolgono i mobili cosparsi di questa sostanza e si sigilla il tutto. Così imballati i mobili vanno lasciati per circa 20 giorni in modo da far agire per bene e successivamente si procede all’apertura degli stessi: i tarli attraverso questo metodo muoiono per asfissia.
Cera d’api
Il trattamento con cera d’api consiste nel scioglierla in maniera abbondante ponendola tra i fori e le fessure cercando di riempirli completamente. E’ necessario assicurarsi che penetri il più possibile in profondità aiutandosi con i polpastrelli a modellare sui buchi, poi si fa asciugare e si procede a rimuovere le eventuali sbavature di cera con un panno di cotone.
Eucalipto
Anche l’olio essenziale di eucalipto è un buon repellente naturale, facilmente acquistabile in erboristeria. In passato si operava andando ad iniettare direttamente la sostanza nei buchi prodotti da questi insetti, ma è possibile utilizzarlo anche passandolo con un panno sulla superficie cercando di raggiungere in modo accurato anche i punti più nascosti.
Chiodi di garofano
Una profumazione intensa non tollerata dai tarli è quella dei chiodi di garofano reperibili facilmente in erboristeria. Una bella quantità di questi negli angoli dei mobili o nei cassetti li terrà lontani; puoi anche inserirli in sacchetti e appenderli all’interno dell’armadio.
Cannella e alloro
Un mix insolito ma efficace è composto da cannella e alloro: unendo stecche di cannella a foglioline di alloro in fazzoletti o sacchetti di cotone riposte nel tuo mobile otterrai l’effetto desiderato e una piacevole profumazione.
Agrumi
Contro questi parassiti gli agrumi sono una possibile soluzione, in particolare se consideriamo l’olio essenziale di arancio che risulta un vero e proprio veleno: versane poche gocce su un panno di cotone e strofina tutta la superficie. Altra opportunità è quella di posare all’interno di armadi e cassetti bucce essiccate di agrumi (limoni e arance) in piccoli sacchetti e lasciarli per alcuni mesi.
Aglio
Le note proprietà dell’aglio in cucina come antibatterico e antibiotico ne fanno un utile repellente per i coleotteri. Si può procedere sia strofinandolo sui punti dove sono visibili i buchi sia avvolgendo il mobile in un telo di plastica in cui avete posizionato più spicchi d’aglio e lasciandolo per alcuni giorni sigillato.
Cedro
Prova a preparare un cocktail davvero insolito con l’olio essenziale di cedro per combattere i tuoi piccoli nemici:
- 10 ml di olio di cedro
- 10 ml di vodka
- 5 ml d’acqua
Mescola e con un dischetto di cotone imbevuto di questa miscela passa a lucidare il mobile e per garantirti maggiore efficacia lascia sprigionare l’odore all’interno dei cassetti lasciando per alcuni giorni il dischetto.
Aceto bianco
Tra i vari rimedi naturali non poteva mancare l’efficace effetto dell’aceto bianco, indicato per eliminare molti tipi di insetti. In questo caso prepara un contenitore spray con aceto bianco e succo di limone e quindi cospargi il legno con questa miscela assicurandoti di rimuovere il prodotto in eccesso.