Sterilizzare la piscina senza il cloro: le 5 alternative migliori

Autore:
Angelica Moranelli
  • Autore - Laurea in Lettere

Sterilizzare e igienizzare la piscina è una pratica fondamentale per la salute, soprattutto in questo periodo. Se, però, non vuoi utilizzare il cloro, abbiamo trovato per te valide alternative, ecco le nostre idee per igienizzare la piscina senza usare il cloro.

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Igienizzare la piscina è una fase fondamentale e un momento essenziale, che non può essere trascurato, soprattutto dopo l’inutilizzo invernale. Durante il periodo in cui la piscina non viene utilizzata, infatti, proliferano i microorganismi che vanno eliminati prima che diventino dannosi per la salute dei bagnanti. Ecco perché è fondamentale una pulizia approfondita e accurata, soprattutto se è la prima della stagione.

Normalmente, il cloro è l’elemento chimico col quale si pulisce la piscina. Va utilizzato in quantità molto precise perché abbia effetto e produca i giusti risultati in termini di igienizzazione e sterilizzazione della piscina.

Allo stesso tempo, però, va dosato in maniera molto rigorosa a seconda della quantità d’acqua presente nella piscina, a seconda, dunque, che la stessa sia piccola, media o grande. Questo perché un’eccessiva dose di cloro finirebbe per irritare gli occhi e la pelle dei bagnanti, inaridire i capelli e diventerebbe, dunque, dannosa per la salute. Senza contare, che il cloro ha un odore penetrante e a volte fastidioso e alla lunga finisce per macchiare i costumi.

È, inoltre, buona norma misurare settimanalmente la quantità di cloro presente in piscina, sia per sincerarsi che il livello di protezione da impurità e microorganismi sia garantito, sia per assicurarsi che non vi siano livelli troppo alti di cloro in acqua. Si tratta, dunque, di una gestione non certo semplice e che, pur con tutti i suoi vantaggi, presenta alcune specifiche difficoltà.

Non è strano, dunque, per questi e altri motivi voler trovare delle alternative valide al fine di igienizzare la piscina. Con questo articolo, vogliamo proprio soddisfare la tua curiosità e le tue esigenze: ecco per te le 5 migliori alternative per sterilizzare la piscina senza fare uso di cloro.

1. Piscine sterilizzate con raggi UV

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Prima che l’acqua venga immessa nella piscina, viene sterilizzata dai raggi ultravioletti UV. Questo procedimento è del tutto sicuro per la salute dei bagnanti, perché non ha alcun impatto su cute, occhi, capelli, occhi e mucose.

Inoltre si tratta di un sistema che ha zero impatto sull’ambiente, che non lascia residui o score e che può essere utilizzato in qualunque tipo di piscina, qualunque sia il materiale di cui è fatta.

Ovviamente, si tratta anche di un sistema di igienizzazione completamente inodore, ideale per piscine domestiche. Come si può ottenere questo sistema? Acquistando degli sterilizzatori a raggi UV, disponibili in commercio in qualunque negozio specializzato.

2. Piscine sterilizzate con il bromo

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Come il cloro, anche il bromo è un elemento chimico. La caratteristica del bromo è che ha anch’esso un alto potere igienizzante e sterilizzante, perché aggredisce microorganismi, come funghi e batteri, e altri agenti inquinanti dell’acqua.

Il vantaggio dell’utilizzare il bromo per igienizzare la propria piscina è sicuramente nel fatto che la gestione e il sistema di sterilizzazione sono molto semplici. Basta semplicemente aggiungere, di tanto in tanto, all’acqua della piscina delle pastiglie di bromo, facendo attenzione a mantenere sempre alto il livello di protezione con dei controlli sistematici.

3. Piscine sterilizzate con l’ossigeno attivo

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L’ossigeno attivo è un altro elemento chimico ma molto meno dannoso per la salute del cloro o del bromo, il che rappresenta un sicuro vantaggio se a usufruire della piscina saranno soggetti allergici, per esempio.

Fra gli elementi chimici, infatti, l’ossigeno attivo, acquistabile in pasticche da sciogliere in acqua, rappresenta quello meno nocivo per la salute umana. Essendo un agente chimico che ha un impatto meno aggressivo nel processo di sterilizzazione, viene più frequentemente utilizzato per igienizzare le piscine domestiche, quindi di piccole e medie dimensioni.

4. Utilizzare una biopiscina

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La biopiscina è un’alternativa del tutto ecologica, che consente di ricreare un ambiente acquatico salubre, pulito, sterilizzato ma senza l’utilizzo di agenti chimici o altri sterilizzatori di tipo tecnologico, quindi anche con una spesa piuttosto contenuta e un risultato molto naturale.

Come? Ricreando un ambiente naturale, mediante l’uso di particolari specie vegetali, capaci di filtrare impurità e di rendere la piscina un ambiente igienizzato e sano. Come funziona una bio-piscina?

Le piante che fungono da filtro, in particolare per questo scopo viene usato un tipo speciale di muschio, vengono fatte crescere in acqua, in una camera di contatto con la piscina vera e propria. L’acqua, passando attraverso questa camera, viene filtrata da impurità e microorganismi, e dunque depurata.

5. Piscina sterilizzata con perossido di idrogeno e biguanide

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In questo caso la piscina viene sterilizzata con due agenti chimici: il perossido di idrogeno, la classica acqua ossigenata, che ha un potere ossidante, e il biguanide, che invece ha qualità disinfettanti. L’unione di questi due elementi garantisce una pulizia e una sterilizzazione ottimali della piscina.

Sterilizzare la piscina senza il cloro: immagini e foto

Vuoi sterilizzare la piscina ma senza utilizzare il cloro? Ecco le 5 alternative migliori per qualunque esigenza: se vuoi una sterilizzazione a zero impatto sull’ambiente, se hai bisogno di utilizzare agenti non irritanti, se vuoi contenere i costi. Adesso, dai un’occhiata alla nostra galleria d’immagini per una panoramica generale.