10 consigli utili per una spesa sostenibile
Sei eco-friendly quando fai la spesa? Pensi che siano tutte sciocchezze e non ti rendi conto dell’effettivo risparmio? Proviamo a capire quanto si risparmia con una spesa ecosostenibile con 10 consigli utili.

Possiamo dirlo: a volte, fare la spesa si rivela una vera e propria scocciatura. Pertanto, per pigrizia o per sbrigare la pratica, non sempre si osserva il reale impatto ambientale di questa azione. Una spesa più sostenibile non solo salvaguardia il Pianeta, bensì anche il portafoglio. Ma che vuol dire fare la spesa ecosostenibile? Certamente, tornare a casa con meno imballaggi e allo stesso tempo mangiare e prenderci cura di noi stessi o del nostro ambiente in maniera più green.
Infatti, quello che mangiamo e che usiamo si rispecchia a lungo termine. La plastica degli imballaggi, il cartone e soprattutto le emissioni CO2 se si tende ad andare lontano per fare la spesa. Ma come si fa per risparmiare ed effettuare una spesa ecosostenibile? Ecco di seguito 1o consigli utili.
Decalogo per una spesa eco-friendly

- usare borse in tela o iuta;
- prediligere sacchetti di carta a quelli biodegradabili per frutta e verdura;
- comprare alimenti di stagione e se possibile locali (Km0);
- comprare sfuso al banco (frutta, verdura, uova, formaggi, salumi);
- acquisto di bevande formato famiglia, no monouso;
- comprare detersivi e prodotti alla spina;
- acquistare latte e latticini dai produttori o in contenitori di vetro;
- acquistare acqua in bottiglia con vuoto a rendere;
- eliminare l’usa e getta;
- imparare a fare una raccolta differenziata efficace.
Spieghiamo nel dettaglio cosa significa risparmio in una spesa ecosostenibile. In primis, cercate di eliminare gli imballaggi. Poco importa se plastica o cartone, o i sacchetti biodegradabili: per fabbricarli, si consuma comunque energia e si produce anidride carbonica nell’aria. Inoltre, frutta e verdura già lavata e tagliata, imballata nella plastica, non è che sia il massimo dal punto di vista nutritivo.
Meglio quindi acquistare direttamente dai contadini della zona al mercato, ad esempio, o in ortofrutta, depositandoli in sacchetti di carta che si possono riutilizzare per la spesa successiva e per conservare altri cibi come il pane. E badate bene, non sempre bio significa eco-friendly: fateci caso dove sono posizionati e come vengono confezionati questi prodotti così millantati.
Spesa ecosostenibile: perchè comprare a km0 e alla spina
Inoltre, è importante comprare frutta e verdura di stagione e della zona per evitare emissioni causate dal trasporto. E il prezzo è anche maggiore soprattutto per i rincari del carburante, pertanto prediligiamo i produttori agricoli del proprio territorio.
Almeno, sapremo che tutto, comprese le uova, sarà freschissimo e durerà di più. Chi ama coccolarsi con qualche bibita e non ha tempo di farle in casa, può risparmiare con il formato famiglia e diventare parte integrante della merenda dei bambini a scuola. Basta solo comprare una borraccia e travasare il contenuto, si risparmia tantissimo e si inquina meno.
I prodotti alla spina esistono da qualche anno: possono essere latte, cereali, pasta, legumi, farina, detersivi, shampoo, sapone, caramelle, snack e così via. Sono utili perché stimolano a portare i contenitori da casa per acquistare quanto necessario e pagare quello, senza sprechi. Inoltre, tenete presente che acquistando sfuso e senza scatole, sacchetti e barattoli di latta o vetro, si risparmia fino al 30% sul prezzo finale.
In alternativa per latte e acqua, informatevi se il supermercato fa vuoto a rendere: si paga una cauzione a bottiglia e, una volta consumata la bevanda, si rendono i vuoti al supermercato, che rimborsa la spesa.
Se non avete un depuratore casalingo o la casa dell’acqua, è un metodo ottimo per non accumulare rifiuti. Cosa che invece succede con i prodotti usa e getta come rasoi, tovaglioli di carta, pannolini e assorbenti femminili. Cercate di contenere i rifiuti e vedrete che seguire la nostra guida dedicata alla raccolta differenziata diventerà semplicissimo!