Sai a cosa serve il foro d’areazione in cucina? Scopri perchè fondamentale
Un elemento fondamentale in cucina è senza alcun dubbio il foro d’aerazione. Questo elemento è infatti essenziale per migliorare la salubrità dell’ambiente domestico e per garantire la sicurezza di chi vive in quella abitazione.

Uno degli ambienti più importanti in casa è senza dubbio la cucina. Questo luogo, se non viene curato correttamente, può provocare dei problemi anche seri. Quando si cucina, infatti, si producono odore, fumo e vapore che se vengono respirati per molto tempo rischiano di danneggiare la salute di chi abita in quella casa.
Proprio per migliorare la salubrità domestica esiste il foro d’aerazione. Tale elemento spesso viene sottovalutato e molti non lo conoscono nemmeno. Impariamo a comprenderne l’importanza.
A cosa serve il foro d’aerazione in cucina?

Anche se in molti ne sottovalutano l’importanza, la presenza di un foro d’aerazione in cucina è davvero fondamentale. Questo elemento infatti rappresenta qualcosa di essenziale per la salute degli occupanti della casa.
Grazie ad esso, infatti, l’aria viziata presente in cucina può essere eliminata. Attraverso il foro passano infatti tutti i vapori e i fumi che possono danneggiare la salute di chi li inala per un periodo di tempo prolungato.
Al contempo, il foro d’aerazione serve anche per diminuire l’umidità in cucina. Questo significa prevenire la formazione di muffa e di funghi che – chiaramente – possono provocare dei problemi respiratori anche molto seri.
Infine, un’altra funzione del foro è quella di evitare che si accumulino gas nocivi prodotti dalla combustione dei fornelli. Grazie alla presenza di questo elemento, allora, si va a migliorare la sicurezza di tutti coloro che si trovano all’interno della casa.
Come riconoscere il foro d’aerazione
Riconoscere la presenza di un foro d’aerazione è molto semplice. Questo si presenta infatti come un’apertura sul soffitto o sulla parete della cucina. Il foro ha in genere una dimensione di circa 150 mm, ma tale dimensione varia a seconda della grandezza della cucina.
Le dimensioni del foro dipendono comunque anche dalla potenza degli elettrodomestici. In generale, questo deve avere un’area di almeno 150 cm² per ogni kW di potenza degli elettrodomestici che ci sono in cucina.
Molto importante è anche il suo posizionamento in quanto deve garantire la massima efficacia nell’eliminazione dei fumi e dei vapori oltre che dell’aria viziata.
In genere coperto da una griglia di plastica o metallo, esso consente all’aria pulita di entrare dall’esterno e permette l’eliminazione dell’aria poco salubre presente in cucina.
Quando è obbligatoria la sua presenza?
Pur essendo un elemento di grande importanza sia per la salute delle persone che per la sicurezza delle stesse, il foro d’aerazione non è sempre obbligatorio. In Italia risulta obbligatorio esclusivamente nelle cucine che non hanno un’apertura naturale verso l’esterno. Nelle cucine in cui è presente almeno una finestra, allora, è anche possibile evitare di realizzare questo foro nella propria cucina.
Per evitare di commettere errori, il consiglio che vi diamo è quello di chiedere delle indicazioni precise direttamente all’ufficio tecnico del Comune in cui si ha la residenza. In questo modo, infatti, non si avranno problemi particolari nell’esecuzione dei lavori.