Risparmio in bolletta e isolamento termico coi mattoni di vetro portanti
Risparmiare su luce e gas è una priorità e perché non farlo con un isolamento termico all’avanguardia? Ecco i mattoni di vetro portanti con aerogel isolante per coibentare al meglio gli edifici.

Lavorare in un ambiente ben illuminato migliora senza dubbio l’umore e soprattutto schiarisce per bene le idee. Se fino a qualche tempo fa, erano finestre e vetrate che avevano questo ruolo, gli edifici del futuro avranno delle intere pareti a vetrata. Ma come fare con la coibentazione? Saranno le stesse pareti a fungere da isolamento termico grazie a un materiale chiamato aerogel. Tutto questo grazie ai ricercatori dell’Empa e alla scoperta di veri e propri mattoni vetrati portanti.
Il team di ricercatori ha infatti messo a punto una specie di mattone in vetro aerogel che sembra aver ottenuto prestazioni termiche e di resistenza tra le più alte mai raggiunte. Gli aerogel isolanti a base di silice del resto stanno diventando davvero molto popolari nel settore dell’edilizia per essere impiegati nel realizzare strati isolanti o intonaci.
Il ricercatore Empa Jannis Wernery nel 2017 insieme ai suoi colleghi del dipartimento Building Energy Materials and Components inserirono l’aerogel isolante direttamente all’interno di un mattone, creando il cosiddetto Aerobrick. Ed esso è destinato a diventare un alleato prezioso per il risparmio in bolletta ed energetico.
Caratteristiche mattone in vetro di Aerobrick

In sostanza, il progetto Aerobrick si differenzia dai mattoni tradizionali per risparmiare sui costi di costruzione. Infatti, si inserisce solo questo elemento e si può fare a meno dello strato di coibentazione. Ma dal 2017, molte cose sono cambiate.
Intanto, i ricercatori hanno trasformato Aerobrick in una sorta di un mattone in vetro traslucido dalle proprietà isolanti e soprattutto portanti.
Il nuovo materiale messo a punto da Empa infatti combina il vetro float con granuli di aerogel in silice. Si ottiene pertanto un ulteriore elemento costruttivo per facciate estremamente gradevole ed allo stesso tempo in grado di sostenere il peso strutturale.
Un bel risparmio in costi di costruzione. E durante i vari testi di laboratorio, il mattone in vetro è stato riempito con aerogel isolante, raggiungendo ottima conducibilità termica e una notevole resistenza. Basta pensare che la prima è pari a 53 mW/mK e la seconda 45 Mpa.
Risparmio in bolletta, i segreti del mattone Aerobrick in aerogel
Non solo la struttura, bensì il segreto del successo del mattone in vetro Aerobrick sta nel suo isolamento. Esso infatti è dotato di intercapedine d’aria, inserita tra gli strati di vetro. Essa permette così di ridurre al minimo la trasmissione di calore, senza però compromettere la luminosità.
Insomma, non solo l’ambiente è ben isolato termicamente, bensì mantiene una luminosità adeguata, senza bisogno di aiuti artificiali.
Una parete costruita con questo tipo di mattoni in aerogel permetterà di avere un interno con una ottima illuminazione naturale in quanto la struttura è traslucida e si può applicare sia ad edifici privati, sia a quelli di pubblica utilità come biblioteche, musei o uffici che necessitano della luce. E potrebbe funzionare in combo con vari tipi di riscaldamento come quello a pavimento.
E la buona notizia è che rispetto a un isolamento a cappotto, il mattone in vetro che viene riempito con aerogel è anche meno costoso. L’intera ricerca è stata pubblicata sul Journal of Building Engineering ed è sostenuto dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.