Riciclo e risparmio, dove si butta il polistirolo? La risposta è sorprendente

Autore:
Elisabetta Coni

Sei sicuro di fare una raccolta differenziata corretta? Allora saprai certamente come si ricicla il polistirolo e smaltirlo nel contenitore dedicato. Di che materiale si tratta e dove si deve buttare per non inquinare. Ci avresti mai pensato poi che si può riutilizzare? 

Sebbi Strauch
Photo by Sebbi Strauch – Pixabay

Riciclare correttamente ogni singolo rifiuto paga, in quanto si mantiene pulito l’ambiente e soprattutto si possono riutilizzare alcuni materiali che sennò andrebbero persi per sempre. Tuttavia, non tutte le persone, per negligenza o semplicemente perché lo ignorano, smaltiscono nel contenitore corretto la determinata categoria di rifiuti. E un materiale con domande ricorrenti riguardo a questo argomento è il polistirolo.

Dove si butta il polistirolo? Esso è un polimero dello stirene, un materiale plastico che risale al 1839. Infatti, il suo nome scientifico è polistirene. Esso contrasta la formazione di batteri, funghi e microrganismi, adatto quindi per gli alimenti in due forme:

  • sinterizzato, per contenitori per il pesce e  vaschette del gelato
  • estruso, ad esempio per i vassoi che contengono carne, frutta e verdura al supermercato.

Inoltre, può essere adoperato come materiale isolante termico o acustico e come materiale per imballaggio.

Come smaltire correttamente il polistirolo

Félix Juan Gerónimo Beltré
Photo by Félix Juan Gerónimo Beltré – Pixabay

Questa materia ha avuto un grande successo e viene adoperata davvero a larga scala per:

  • imballaggi
  • vaschette per contenere carne, pesce, frutta e verdura
  • posate e piatti di plastica
  • barattoli per lo yogurt
  • contenitori per le uova
  • pannelli isolanti
  • contenitori di CD e DVD
  • modellini in plastica.

Insomma, quando si parla di polistirolo, non è solo un blocco di materiale semirigido formato da palline bianche. C’è praticamente un mondo dietro, ma per essere sicuri e riconoscerlo, basta trovare il suo simbolo identificativo, ovvero la sigla PS con la cifra 6 in un triangolo piccolo. Questo è un indizio molto utile per procedere alla raccolta differenziata corretta. Anche perché al giorno d’oggi esso si camuffa molto bene da essere confuso con altri materiali. E si sa, se si sbaglia bidone, si compromette il riciclo di tutta la spazzatura presente.

La regola generale è che il polistirolo adatto ad uso alimentare e non, deve essere conferito nella raccolta della plastica. Però, ogni Comune e Regione come la Provincia di appartenenza avrà le proprie regole, derivate più che altro dai macchinari presenti nel centro di riciclaggio. Pertanto, è bene consultare il sito dell’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti che fa riferimento al Comune di appartenenza.

Come riciclare il polistirolo correttamente

Bisogna però fare attenzione a conferire il polistirolo correttamente nel bidone apposito. Per quanto riguarda le vaschette del supermercato che contengono carne, verdura, formaggi e altri prodotti alimentari prima di gettarle, si devono togliere etichette di carta e alluminio. In alcuni Comuni, addirittura, c’è la regola di pulirle da eventuali rimanenze di cibo. E in qualche caso, quelle contenenti il pesce vanno smaltite nell’indifferenziata.

Per quanto riguarda il polistirolo da imballaggio, va buttato nei bidoni della plastica o, se è qualcosa di ingombrante come ad esempio l‘imballo per grandi elettrodomestici, negli appositi cassonetti presso l’isola ecologica.

Tuttavia, non tutti sanno che il polistirolo si potrebbe riciclare e riutilizzare invece di gettarlo e trasformarlo in rifiuto. Nello specifico, le vaschette per gli alimenti. Dopo averle lavate accuratamente, sono utili per:

  • avere contenitori per conservare altri alimenti
  • creare sottovasi per piante
  • creare degli imballaggi per spedizioni oggetti delicati
  • diventare dei portaoggetti se decorate con scampoli di stoffa all’interno
  • creare timbrini e/o decorazioni per i bambini
  • formare dei sottobicchieri
  • modellare stampini per biscotti
  • trasformarle in materiale drenante nelle piante al posto di ghiaia, argilla, perlite e altro
  • essere un isolante per coperture in inverno, o come supplemento nelle serre
  • creare dei festoni, ritagliando il disegno o la lettera e infilando il tutto in uno spago resistente.

Inoltre, oltre ad altri suggerimenti per creare delle cassette per le semine per chi è appassionato di giardinaggio, si possono utilizzare i contenitori di polistirolo profondi, visto il loro potere drenante.