Riciclo e rifiuti, dove si butta la carta da forno?

Autore:
Elisabetta Coni

Riciclare la carta da forno: lo stai facendo correttamente? Se per te viene naturale gettarla nel bidone della carta, fermati perchè stai facendo un grosso errore! Ecco dove si butta e quali sono le alternative per produrre meno rifiuti ed essere a basso impatto ambientale, senza rinunciare alla cottura in forno. 

carta da forno pulita
Photo by Dorothe – Pixabay

Smaltire correttamente i rifiuti è una cosa da fare assolutamente per uno stile di vita più attento all’ambiente e soprattutto per diventare più eco-friendly. Per questo motivo è fondamentale capire dove va smaltito un certo materiale e fare a meno di inquinare ulteriormente il nostro Pianeta.

Tuttavia, anche se ci mettiamo tutta la buona volontà, alcuni nomi di materiali uniti al marketing di certe aziende impediscono un riciclaggio corretto di un determinato rifiuto. Sbagliare è facilissimo ed è il caso della carta da forno. Utilissima per la cottura delle pietanze dolci e salate al forno, proprio per il nome si è sempre indotti a gettarla nel bidone della carta. Ma è corretto?

Dove buttare la carta da forno per non sbagliare?

carta da forno biscotti
Photo by Aline Ponce – Pixabay

Il nome stesso, carta da forno, suggerisce che si tratta di un materiale trattato in modo da diventare resistente al calore e lo si può evincere anche al tatto. Infatti, un normale foglio di carta risulta più ruvido rispetto a questo tipo di materiale, il quale è più scivoloso e liscio. La ragione è anche per preservare il cibo da fuoriuscite di grasso e liquidi che, a contatto con teglia e placca da forno, potrebbero bruciare.

Inoltre, bisogna differenziare il conferimento di un foglio di carta da forno sostanzialmente pulito e un rifiuto di questo tipo sporco di unto e grasso. Il consorzio del Riciclo della Carta Comieco ha sottolineato che non è un rifiuto riciclabile, pertanto, pulita o sporca che sia, va conferita sempre nell’indifferenziato. Ma come comportarsi quando ci sono le diciture biodegradabile e compostabile?

Attenzione perchè non sono sinonimi e traggono in inganno i consumatori. Nel caso della carta da forno, sempre e comunque il contenitore di riferimento dovrà essere quello dell’indifferenziata, o rifiuto secco in altri Comuni.

No usa e getta, sì riutilizzabile: alternative alla carta da forno

Effettivamente ci sono prodotti costituiti da carta compostabile. Un prodotto nuovo nato per creare prodotti e packaging sostenibili e quindi meno impattanti, visto che va conferita nel bidone dell’organico. Ma comunque è sempre bene affidarsi alle indicazioni riportate sulla confezione ovvero all‘etichetta ambientale, la quale dallo scorso gennaio deve essere presente per legge su tutte le confezioni e che deve riportare chiaramente le indicazioni di smaltimento. Potrebbe però succedere che i Comuni indichino che anche se compostabile, se si sporca si deve conferire nell’indifferenziato. La cosa migliore è anche fare un controllo incrociato tra Comune o ditta che si occupa dello smaltimento rifiuti ed etichetta ambientale.

Ma potete anche diminuire l’uso di questi prodotti, che comunque sono usa e getta. Le alternative riutilizzabili sono sempre la cosa migliore perché permettono di ridurre notevolmente il volume di rifiuti in casa. Una buona soluzione è il tappetino in silicone lavabile e riutilizzabile per cucinare al forno più green e senza problemi. Sennò, potete usare le pirofile in Pyrex imburrandole per bene, in quanto sono proprio concepite per la cottura in forno. Tenendole in ammollo dopo il loro utilizzo, i residui si staccheranno.

Se però non potete proprio fare a meno, cercate di organizzarvi facendo una buona raccolta differenziata in casa separando correttamente ogni singolo rifiuto. Preparandovi in anticipo, farete meno fatica e tutto rimarrà in ordine.