Riciclo e batterie al litio, via libera al primo impianto industriale

Autore:
Elisabetta Coni

Il primo impianto industriale per il riciclo delle batterie al litio, un settore che al momento purtroppo è ancora sotto sviluppato e che grazie a questo nuovo impianto a Wolverhampton potrebbe trovare nuova linfa. 

Dean Simone
Photo by: Dean Simone – Pixabay

In una Europa ancora all’inizio per quanto riguarda le energie rinnovabili e soprattutto il riciclo delle batterie al litio, finalmente si sta scuotendo qualcosa. La Technology Minerals ha ricevuto il nulla osta da parte dell’Agenzia per l’ambiente britannica per aprire a breve in UK un impianto di riciclo su scala industriale dedicato interamente alle batterie al litio. 

Questo avverrà a Wolverhampton e tramite la controllata Recyclus Group, visto che ha ottenuto lo status di operatore approvato per il trattamento delle batterie di litio a fine vita. Un passo avanti soprattutto per risolvere il problema di cosa farne di questi dispositivi arrivati a fine vita. Ma come opererà questo nuovo impianto?

Riciclare batterie al litio, ecco come funziona l’impianto

Eak K.
Photo by: Eak K. – Pixabay

Il progetto è abbastanza ambizioso, in quanto l’azienda potrà stoccare 140 metri cubi di batterie al giorno, pari a 100 tonnellate. Praticamente, si deve arrivare alla cifra di 22 tonnellate l’anno. Per il rodaggio comunque ci si limiterà alle 8300 tonnellate, utilizzando uno schema di lavoro a turni unici durante la settimana lavorativa.  Ad oggi purtroppo non esiste una vera e propria rete di impianti che riciclano batterie esauste, soprattutto quelle al litio. L’economia basata sul prezioso minerale corre molto velocemente di quella legata ala gestione della filiera a valle. 

Il riciclo delle batterie agli ioni di litio si basa ancora sui piccoli dispositivi elettronici come computer portatili e telefoni cellulari. Nel senso che queste batterie vengono raccolte come rifiuti RAEE, quindi come i grandi elettrodomestici, rendendo basso il volume dei materiali recuperati attraverso il riciclo.

Pertanto, ogni nuova apertura è un nuovo step per avere materiali riciclati e soprattutto riutilizzabili. Infatti, lo scopo del riciclo è recuperare i componenti e dare loro una nuova vita, in modo da creare una economia circolare efficace per perpetrare una transizione energetica eco-friendly.

Riciclo batterie al litio in Europa, i vantaggi

Dicevamo della nuova apertura in UK: in realtà non sarebbe la prima in Europa in quanto ci sarebbe la prima struttura di Stena Recycling con lo scopo proprio di riciclare le batterie. Ma più strutture sorgeranno nel Vecchio Continente, più si avrà l’occasione di scegliere la struttura più vicina per lo smaltimento delle batterie a fine vita.

E in molti hanno accolto positivamente il primo impianto nel Regno Unito proprio per la capacità di riciclare un rifiuto difficile su scala industriale. Ricordiamo che grazie alla diffusione delle rinnovabili e soprattutto degli impianti fotovoltaici con batterie di accumulo, questi dispositivi sono molto richiesti e la domanda crescerà sempre più. Pertanto, bisogna trovare la maniera di effettuare una sorta di raccolta differenziata, rimettendo in circolo i componenti che si potrebbero riutilizzare e smaltire quelli non più riciclabili.

Un mercato che può diventare fiorente e che potrebbe anche dare nuovi posti di lavoro legati alle energie rinnovabili, pur facendo del bene all’ambiente e a limitare il dibattito negativo che coinvolge la poca sostenibilità di questo tipo di batterie.