Giornata mondiale delle foreste, 5 motivi utili per festeggiare

Il 21 marzo 2023 si festeggia la Giornata Internazionale delle Foreste: diamoci 5 motivi utili per celebrare la sostenibilità ambientale e debellare la deforestazione, deleteria per la biodiversità e per lo stesso Pianeta.
La Giornata Internazionale delle Foreste è una ricorrenza che cade ogni 21 marzo. E come non festeggiare queste preziose risorse terrestri? Del resto, coprono circa un terzo della superficie terrestre, hanno funzioni di importanza vitale e sono presenti nella maggior parte del globo, mantenendo in vita anche 2000 culture indigene che dipendono da questi alberi per cibo, energia e riparo.
Quindi è indubbio che le foreste siano le grandi protagoniste del benessere della Terra ed è giusto che nella giornata del 21 marzo 2023 ci siano piccole e grandi iniziative a livello locale e globale. Tutte con un solo obiettivo, ovvero sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza vitale delle foreste per quanto riguarda la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. Nonostante queste risorse apportino dei benefici su quasi tutti i campi, la piaga della deforestazione non lascia scampo. I dati sono allarmanti: ogni anno spariscono 12 milioni di ettari di foresta e questo rappresenta il 12-20% delle emissioni globali di gas serra. Essi contribuiscono pesantemente al cambiamento climatico.
Ecco perché proteggere le foreste diventa una priorità. E anzi, in occasione di questa particolare celebrazione, possiamo suggerire 5 motivi utili per preservare le foreste e dare un senso al 21 marzo 2023.
Ecco di seguito i motivi per cui il 21 marzo 2023 è importante salvaguardare la sostenibilità e le foreste:
1. preservano la biodiversità;
2. tengono al sicuro le risorse idriche;
3. sono il “polmone verde” della Terra;
4. fonte di vita e sostentamento per i Paesi in via di sviluppo;
5. per praticare Forest Bathing.
Analizziamo con calma ogni singolo punto. Si sa che le foreste rappresentino la tana di numerose specie viventi che danno vita a diversi ecosistemi. Infatti, le foreste ospitano l’80% delle piante e animali a livello mondiale. Solo in Italia, si stimano 5.600 specie vegetali e 57.000 specie animali. E grazie a queste presenze preziose, si hanno processi vitali come dispersione dei semi, fertilizzazione della terra e impollinazione che garantiscono la continuità della vita. Inoltre, gran parte dell’acqua potabile proviene da aree boschive e in base a determinati processi, le foreste rilasciano acqua nell’atmosfera. Impedendo quindi desertificazione e siccità. Pensate che catastrofe se si dovesse continuare con la deforestazione?
Ma non solo acqua: le foreste sono da sempre considerate il polmone verde della Terra. Merito del processo di fotosintesi che attua lo scambio ossigeno-anidride carbonica e che rallenta l’aumento di CO2 nell’atmosfera, come è riconosciuto anche dal Protocollo di Kyoto. Non solo: i 4 miliardi di ettari di foreste danno lavoro a 13 milioni di persone e forniscono cibo e legna per contribuire alla sicurezza alimentare e sviluppo sostenibile. Oltre a dare un calcio alla povertà nei Paesi in via di sviluppo.
Ma per noi poveri occidentali che non ci rendiamo conto di che risorsa preziosa abbiamo? La Giornata Internazionale delle Foreste potrebbe essere una occasione per pensare alla propria salute psicofisica. Infatti, gli alberi presenti favoriscono il Forest Bathing, il bagno nella foresta che consiste semplicemente nel trascorrere una giornata nel bosco. Si tratta di una pratica giapponese secondo la quale apporterebbe notevoli benefici e non solo abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Pare che rafforzi il sistema immunitario, riduca la frequenza della pressione sanguigna e rilasci serotonina, ossitocina ed endorfine.
E come bonus, possiamo dire che alcuni vegetali che si trovano in boschi e foreste sono utili anche a casa, come ad esempio ci sono piante in grado di assorbire l’umidità che vivono bene anche indoor, basta avere info utili su come prendersene cura!