Deumidificatori portatili: consigli d’acquisto
Quali caratteristiche considerare? Qual è il più adatto alle nostre esigenze? Come installarli? Ecco a voi qualche consiglio prezioso.
Si sa che l’arrivo dell’afa estiva è un problema per tutti, appiccicosa ed asfissiante è l’aspetto peggiore della stagione, che ci accompagna almeno per 4 mesi all’anno.
Per trovare sollievo nei posti chiusi ormai è diventato d’obbligo la presenza dei condizionatori senza i quali sarebbe impossibile affrontare le giornate o mantenere la giusta concentrazione a lavoro.
Case, uffici e locali commerciali sono ben attrezzati con condizionatori o deumidificatori che mantenere fresco l’ambiente al bisogno e ci fanno dimenticare la cappa al di fuori.
La maggior parte delle volte la scelta ricade su apparecchi con installazione a muro ma se non abbiamo intenzione o possibilità di montarlo nel nostro appartamento possiamo optare per un condizionatore portatile.
Climatizzatore portatile: Perché acquistarlo?
Questo apparecchio è diventato importante non solo per sostentare tutti colori che purtroppo non possono passare le loro giornate a rinfrescarsi a mare ma soprattutto per tutti coloro che sono sensibili all’innalzarsi delle temperature.
Il condizionatore portatile può essere la scelta adeguata qualora avessimo la necessità di dar refrigerio solo a poche stanze nell’appartamento oppure laddove ci troviamo dinnanzi ad un locale dalla piccola metratura.
Oltre alla facile installazione, nonché al risparmio della stessa vista l’assenza di bisogno del tecnico, il beneficio sarà verificato anche nei consumi ridotti che comporta.
Per di più molti condizionatori portatili fungono anche da deumidificatori e da riscaldatori d’ambiente, caratteristiche che possono aumentare il costo dell’apparecchio ma che possono servirvi durante tutto l’anno anche in altre stagioni, così da essere sicuri di aver acquistato un articolo valevole.
Deumidificatore portatile: Quale acquistare?
La prima caratteristica distintiva tra i vari apparecchi è rappresentata dal tubo di scarico.
I condizionatori portatili monoblocco con tubo singolo necessitano di uno scarico esterno ed il difetto maggiore è la loro rumorosità. Sono adatti a rinfrescare locali di piccole dimensioni, solitamente intorno ai 35-40 mq ed hanno una potenza dai 2000 ai 3500 W.
Il climatizzatore monoblocco a due tubi invece presenta due sbocchi verso l’esterno uno adibito al raccoglimento di aria esterna in entrata e l’altro per eliminare l’aria calda in uscita. Trattandosi di un prodotto più ingombrante rientra nella fascia alta di mercato nonostante ciò risulta più efficiente sotto il profilo energetico e permette un ricambio d’aria maggiore.
Il condizionatore portatile con split prevede un condensatore e compressore posti all’esterno collegati con due tubi allo split interno, a differenza degli altri che hanno la comodità di poter essere spostati nelle varie stanze questo necessità della stretta connessione tra le due componenti in compenso risulta meno rumoroso degli altri.
In ultimo troviamo il condizionatore senza tubo di scarico che in realtà non appartiene alla famiglia vera è propria perché non ha tubi di scarico esterni.
Il funzionamento si basa principalmente su un meccanismo di condensazione di conseguenza troveremo uno scomparto adibito al ricarico di acqua o ghiaccio. Molto più piccolo è perfetto per rinfrescare abitacoli non più grandi 15 mq, può soddisfare i consumatori meno esigenti o che cercano una soluzione più economica, comoda e meno ingombrante.
Costi?
Prima di effettuare un acquisto per la casa il primo punto da considerare è il budget che possiamo investire per questo elettrodomestico. In commercio le fasce di prezzo variano con articoli che partono dai 50 euro, per quelli dalle dimensioni più piccole, ai 500 euro per quelli più grandi e complessi che presentano molte più funzioni dal refrigerio immediato al display touch.
Oltre ai costi di acquisto dell’apparecchio bisogna considerarne i consumi. Quelli più economici sul profilo energetico presentano la tripla A+++ sull’adesivo riassuntivo, ma a combattere qualsiasi consumo elettrico ci sarà il sostanzioso risparmio paragonandoli ai condizionatori a muro con motore esterno che oggigiorno vengono considerati bene di lusso di un appartamento.
Altro aspetto da considerare è il filtro dell’aria, dopo un periodo di utilizzo questo si usura e necessita un ricambio. Tramite qualche recensione d’acquisto altri consumatori sapranno darti una dritta riguardo il filtro del condizionatore che stai pensando di acquistare, naturalmente se il filtro va cambiato spesso è un costo che si aggiunge al resto.
Installazione
Di base la caratteristica più interessante è la possibilità di spostare il condizionatore di stanza in stanza in base al bisogno.
Altro aspetto è lo scarico dell’apparecchio, la presenza del tubo mobile che può essere collegato ad una finestra a battente o una porta. Di base l’installazione di questo prodotto deve risultare molto semplice messa a confronto con l’applicazione di quelli a muro.
All’interno di ogni confezione sarà presente un libretto d’istruzioni che renderà la procedura molto semplice ed intuitiva, l’importante è collegare lo sfiato lontano da qualsiasi apparecchio elettronico o presa per evitare che le gocce di condensa possano creare danni.
Facilità d’uso
Solitamente per poter utilizzare il condizionatore basta premere il tasto on ed il gioco è fatto, impostare la temperatura ed aspettare che rinfreschi la stanza.
Le funzioni comuni prevedono la gestione della temperatura, il movimento delle alette di areazione ed il settaggio della potenza di emissione dell’aria.
Sul mercato sono presenti prodotti con funzioni aggiuntive molto interessanti come l’impostazione di un timer, la deumidificazione, l’auto pulizia dell’apparecchio. Dai display touch ai condizionatori domotici che si collegano in wireless alle applicazioni del cellulare per gestirli da remoto, alcuni sono in grado di notificare anomalie dell’apparecchio così da poter intervenire in tempo.
Caratteristiche
Gli aspetti da considerare prima dell’acquisto sono principalmente tre:
- la potenza refrigerante
- il consumo elettrico
- la rumorosità
La potenza refrigerante si esprime in BTU e bisogna considerare che per una metratura di 15 mq abbiamo bisogno di un apparecchio di almeno 7000 BTU di potenza.
Non disperate perché i produttori hanno ben pensato di inserire questa nozione nelle informazioni di acquisto e quindi sarete certi dell’efficienza del prodotto acquistato. Ricordate che laddove la stanza sia esposta a sud, sia piena di elettrodomestici o presenti molte finestre avrete bisogno di un prodotto più potente.
Il consumo elettrico rappresenta l’energia consumata dall’elettrodomestico e per poter risparmiare in termini di bolletta dovremmo scegliere un prodotto di classe A+++. Se l’occhio al risparmio è uno dei vostri punti forti pensate anche di acquistare un prodotto che abbia il controllo della temperatura che gli permetterà di verificare la freschezza della stanza ed indurre l’auto-spegnimento o accensione al bisogno.
La rumorosità è un parametro molto importante abbiamo visto prima che quelli monoblocco risultano i più rumorosi della categoria. Un leggero rumore di fondo può essere avvertito anche scegliendo il prodotto più silenzioso ma il suono sarà quasi impercettibile.
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