Come scegliere i pensili per la cucina

Autore:
Patrizia D'amora
  • Dott. in Giornalismo e Cultura editoriale

Quando si progetta una cucina, tra gli elementi da considerare ci sono anche i pensili, cioè quei mobili destinati a contenere le stoviglie, gli utensili e il cibo. Non si tratta di un dettaglio da poco, in quanto essi definiscono lo stile dell’ambiente, contribuendo a renderlo un luogo altamente funzionale. In questa guida ti illustreremo le varie tipologie e le differenze principali: scopri come scegliere i pensili per la tua cucina.

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La progettazione della cucina comprende numerosi fattori da considerare; tra questi, i pensili rivestono un ruolo centrale, in quanto la loro presenza contribuisce da subito a definire lo stile dell’arredamento. Generalmente siamo portati a immaginare i pensili come un accessorio del tutto secondario, rispetto al piano cottura o alla cappa.

In realtà, si tratta di elementi che rispondono a criteri funzionali ben precisi: dunque vanno scelti accuratamente, tenendo conto delle proprie abitudini ai fornelli. I pensili hanno il compito di agevolare il nostro lavoro in cucina e di rendere l’ambiente pratico e funzionale, oltre che esteticamente piacevole.

Oggi il mercato offre numerose soluzioni innovative, che uniscono alla funzionalità di base anche un design completamente rivoluzionario. Rispetto al passato, quando i pensili erano principalmente costituiti da moduli verticali, oggi la scelta è molto più ampia, e orientarsi nella loro selezione non è sempre immediato.

Per questo motivo abbiamo pensato di fornirti una guida dettagliata che ti chiarirà le idee sulle tipologie di pensili presenti in commercio, insieme alle principali differenze legate alla scelta dei moduli e ai sistemi di apertura. Scopri come scegliere i pensili della cucina e segui i nostri consigli per individuare il modello più adatto alle tue esigenze.

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La scelta dei moduli

Partiamo nella definizione della struttura di base dei pensili, perché essa influisce direttamente sullo stile della cucina. Quando devi scegliere il modulo dei pensili hai la possibilità di optare per un modulo verticale, oppure per uno orizzontale.

I moduli verticali sono tra i più utilizzati da sempre, e sono particolarmente indicati quando si ha necessità di avere mobili il più possibile capienti, da inserire in cucine di piccole dimensioni.

La praticità del modulo verticale attualmente è stata superata dalla linearità della struttura orizzontale, una scelta più moderna che si inserisce bene in contesti aperti, come la cucina di un open space.

I moduli orizzontali sono più bassi e meno capienti di quelli verticali, ma conferiscono un look più contemporaneo e un approccio più pratico. Entrambe le soluzioni prevedono la scelta tra moduli aperti oppure chiusi.

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Sistemi di apertura

Il secondo aspetto da considerare riguarda il sistema di apertura dei moduli chiusi. Rispetto al passato, i produttori di cucine hanno ampliato molto la possibilità di scelta, cercando di soddisfare le esigenze di spazio, le preferenze di stile ma soprattutto le abitudini di ciascuno in cucina. Tra i sistemi di apertura ci sono:

  • anta a battente: la più tradizionale, prevalentemente usata nei moduli verticali. Quando si opta per questo sistema di apertura è necessario considerare anche la direzione di apertura, che dovrà essere congeniale alle proprie abitudini e dovrà limitare i problemi di intralcio con le ante degli altri pensili;
  • anta scorrevole: sistema di apertura con scorrimento orizzontale, particolarmente indicata per le cucine piccole. L’ingombro è praticamente assente;
  • apertura a ribalta: si tratta del sistema più utilizzato perché consente di muoversi agilmente, senza creare ingombro. L’anta viene aperta dal basso verso l’alto e rimane aperta;
  • apertura a libro: l’anta viene ripiegata durante la sua apertura. L’ingombro è dimezzato;
  • rullo avvolgibile: un sistema di apertura che consiste nella scomparsa dell’anta, avvolta intorno a un rullo.

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Dimensioni e distanze dal piano di lavoro

Il terzo fattore da considerare è la dimensione dei pensili, legata a doppio filo alla loro distanza dal piano di lavoro. I pensili hanno dimensioni molto variabili, ma in generale la profondità è l’unica misura che necessita di essere inferiore rispetto al piano di lavoro.

La larghezza dei moduli può essere di 30, 60 o 90 cm; la lunghezza, invece, è la misura più variabile tra tutte: la sua scelta dipende dallo spazio che si ha a disposizione, ma anche dalla statura del fruitore della cucina. Una persona bassa potrebbe avere difficoltà a trafficare con mobili troppo alti; viceversa, una persona molto alta non avrebbe una buona visuale del piano di lavoro e avrebbe anche difficoltà a muoversi agilmente.

Questa regola definisce, quindi, la distanza che i pensili dovranno avere rispetto al piano di lavoro: si tratta di circa 60 cm, ma in realtà si può scegliere tranquillamente di aumentarla o diminuirla, a seconda delle proprie esigenze.

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Illuminazione

Nella scelta dei pensili della cucina considera che la luce è essenziale e ti facilita la vita, consentendoti di avere una visuale perfetta durante tutta la fase di preparazione dei pasti. L’illuminazione sotto i pensili è di fondamentale importanza, in quanto il lampadario centrale non basterà da solo a illuminare tutta la stanza.

Inoltre, devi considerare che la tua posizione mentre stai cucinando, sarà di certo di spalle al fascio luminoso principale; quindi, ti consigliamo di optare per dei sistemi di illuminazione già integrati nei pensili, come i faretti incassati, oppure per delle soluzioni più lineari, come le strisce LED fissate al muro.

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Alternative ai pensili

Esiste un’alternativa altrettanto valida ai pensili? Certo che si! Le mensole sono una buona soluzione, specialmente in quegli ambienti molto piccoli, dove l’inserimento dei mobili tenderebbe a saturare troppo lo spazio.

Un’altra soluzione per piatti, bicchieri e stoviglie varie è costituita dalla classica credenza con ripiani e cassetti, utili per contenere tutti gli utensili della cucina. Infine c’è la piattaia, perfetta per una cucina dal sapore di altri tempi.

Come scegliere i pensili per la cucina

Come scegliere i pensili in cucina: immagini e foto

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