Come pulire gli asparagi

Autore:
Raffaella Gambardella
  • Autore specializzato in Ricette, Cucina, Fotografia

Dalle spiccate proprietà benefiche, gli asparagi sono famosi per le innate doti depurative già ben note agli antichi Egizi, diffusi poi tra il popolo Romano che attribuiva a questo prezioso ortaggio i benefici di donare nuova linfa al corpo. Ipocalorici e ricchi di sali minerali e vitamine si raccolgono soprattutto nella tiepida stagione primaverile quando i germogli risultano ancora molto teneri.

Asparagi

Ricchi di importanti proprietà benefiche per il nostro organismo, sono ottimi alleati della nostra salute con un notevole apporto di vitamine oltre che fibre, proteine e sali minerali. A questo ortaggio prezioso e tanto amato hanno dedicato addirittura un museo!

Se siete in vacanza in Baviera e vi trovate nei pressi di Monaco, nella vicina Schrobenhausen potete conoscere tutto sugli asparagi nel Museo Europeo degli Asparagi. Fondato nel 1985 e che custodisce al suo interno reperti, attrezzi e suppellettili provenienti da oltre 30 Paesi diversi per la coltivazione e lavorazione di questo prodotto ormai noto ed estremamente pregiato.

Asparago

Un po’ di storia…

L’origine degli asparagi è molto antica e affonda le sue radici in Mesopotamia, quella che è storicamente nota come la Mezzaluna fertile che tanto ha dato in termini di agricoltura, coltivazione e origine e nascita di molti prodotti della terra, poi importati nella vicina Europa.

Ortaggi molto pregiati e delicati trovano facile impiego in cucina per la realizzazione di numerose ricette o da gustare nella loro semplicità come contorno sano e genuino. Coltivati ormai in tutto il mondo, in Italia se ne individuano diverse varietà: da quello bianco dal sapore molto delicato a quello violetto dal gusto amarognolo, passando per il comune asparago verde che portiamo più frequentemente sulle nostre tavole. Interessante e dal gusto deciso e marcato è, invece, l’asparago selvatico che cresce spontaneamente ed è facilmente riconoscibile dagli steli sottili ed il colore uniforme.

Come pulire gli asparagi

  1. Selezionate con cura gli asparagi ed evitate di acquistare prodotti dal colore poco acceso e con le estremità dal colore giallognolo, segno evidente che una parte dei gambi è già secca. Liberate i fascetti di asparagi dagli elastici avendo cura di rimuovere i fusti marci dalle punte visibilmente rovinate.20201028_114837
  2. Lavate accuratamente gli asparagi sotto acqua corrente e tagliate con estrema cura le punte e tenetele da parte.20201028_125001
  3. Lasciate asciugare gli asparagi, rimuovete la parte finale riconoscibile dal colore più chiaro e con l’aiuto di un coltellino raschiate le estremità più dure rendendole più fini.20201028_115551
  4. Pelateli con cura procedendo con movimenti verticali dall’alto verso il basso finché lo stelo non risulterà pulito e privo della parte verde filamentosa.20201028_124948
  5. Una volta che saranno ben puliti pareggiateli tagliando le estremità con un coltello affilato così da favorire una cottura uniforme.20201028_202208
  6. In base alla destinazione finale del piatto, una volta cotti, potete procedere al taglio degli asparagi che più desiderate.20201028_202312
  7. Tagliati in piccoli pezzi potete ridurli in crema con un frullatore ad immersione per realizzare molteplici ricette.20201028_202414
  8. La crema di asparagi è perfetta per vellutate sane e genuine, per preparare gustosi ripieni per pasta fresca, condimenti per deliziosi primi piatti e cremosi risotti.20201028_202801

Cottura degli asparagi

Gli asparagi possono essere cotti in modi diversi in base alla destinazione finale della vostra preparazione. Potete procedere a lessarli se li preferite più teneri e lavorabili per creme, zuppe e vellutate o da gustare interi e morbidi se serviti come contorno.

Se destinati a preparazioni più lunghe come risotti o ripieni per pasta fresca, suggeriamo di rimuovere innanzitutto le punte che sono notoriamente più tenere e delicate che in cottura rischierebbero di sfaldarsi.

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Proponiamo, dunque, una cottura a vapore soprattutto delle punte, previa pulizia accurata di tutti i gambi oppure lasciando fuori solo le punte una volta immersi gli asparagi in acqua. Iniziate legando gli asparagi con uno spago da cucina e adagiateli in una pentola ampia (o in un’asparagera) colma d’acqua e portata a piena ebollizione.

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Potete salare l’acqua a vostro piacimento e controllare la cottura degli asparagi con i rebbi di una forchetta. Quando risulteranno teneri ma compatti, potete scolarli, lasciarli raffreddare e procedere alla preparazione che più desiderate.

Asparagi

Conservazione degli asparagi

In frigorifero

Per la conservazione in frigorifero, suggeriamo di cuocere per bene gli asparagi e una volta cotti di adagiarli in un contenitore per alimenti ben sigillato o coperto con pellicola per alimenti e consumare in 2/3 giorni.

In congelatore

Una volta cotti gli asparagi potete procedere alla congelazione seguendo pochi, ma fondamentali passaggi. Una volta scolati, asciugateli con cura con carta assorbente per eliminare l’acqua in eccesso e lasciate raffreddare a temperatura ambiente per circa un’ora. Disponeteli su di un vassoio ben distanziati e lasciate riposare in freezer per almeno 3 ore. Quando saranno ben congelati, ritirateli e conservate in sacchetti per congelazione per una durata massima di due mesi.

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Consigli per gli acquisti

Se volete acquistare un prodotto di qualità, innanzitutto suggeriamo di affidarsi a mercati che trattano prodotti della terra a Km0 tali da garantire un’ottima riuscita del piatto e di gustare frutta e verdura in tutta la loro genuinità.

Per acquistare dei buoni asparagi freschi bisogna prestare particolare attenzione al colore e alla compattezza sia dei fusti che delle punte. Queste ultime dovranno apparire turgide, dritte e chiuse e non cascanti e appassite, mentre i gambi invece devono risultare duri e compatti, privi di macchie su tutta la superficie e dello stesso spessore.

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