Come fare la birra in casa: i 3 metodi dell’homebrewing
Siete amanti della buona birra? Pensate che sia impossibile prepararla da soli? Oggi andremo a scoprire come preparare un’ottima birra artigianale a casa vostra.
Chi ama questa bevanda da oltre 10 anni sente parlare di produzioni artigianali. Dietro all’attività di molti dei laboratori che commercializzano la birra artigianale ci sono dei cultori di questa antica bevanda. Esperti ed estimatori proprio come chi sta pensando di diventare un homebrewer, aggiungendosi ai tanti appassionati che formano community per confrontarsi e scambiarsi consigli.
A meno che non siete dei talenti nel campo, prima di arrivare a darle il gusto e la corposità che avete immaginato va fatta un po’ di esperienza. Niente di diverso rispetto a tutti gli altri hobby praticabili, si prova, si impara, ci si documenta e poi si diventa capaci di essere anche innovativi e originali. Vediamo quali sono le cose da sapere prima di cominciare.
Birra: come è fatta
La birra è composta da questi ingredienti di base:
- acqua, all’85% circa
- orzo, a scelta tra tre tipi, distico, tetrastico ed esastico a seconda di quanti fiori siano fertili sulla spiga
- malto, il risultato della maltazione
- luppolo, responsabile dell’aromatizzazione della bevanda
- lievito, agente per la fermentazione
Birra fai da te
Se avete deciso di diventare dei praticanti dell’homebrewing, dovete sapere che la normativa italiana non pone alcun limite alla produzione destinata all’uso privato, quindi non finalizzata alla commercializzazione. La birra è un fermentato e non un distillato, che è ben altra cosa.
Uno spazio da dedicare all’attività in casa o in garage, anche la cucina in mancanza di altro, ma soprattutto un locale dove lasciarla riposare per l’ultimo processo di preparazione. La temperatura deve essere contenuta tra i 12° ed i 22° e soprattutto deve essere mantenuta costante. Scartate l’estate che tende ad avere temperature superiori, con le eccezioni legate al luogo dove vivete.
1. Un metodo per cominciare
Per preparare la birra fai da te tre sono sostanzialmente i metodi. Per cominciare molti seguono il sistema dei Kit luppolati e in commercio se ne trovano davvero tanti, completi di istruzioni dettagliate sul procedimento. Contenitori predosati di malto già amaricato e pronto per l’uso, quindi un mosto già pronto che deve essere semplicemente diluito in acqua e fatto fermentare.
Con tutti gli elementi dosati il sapore della birra così ottenuta non avrà nessun tocco personale, ma solo il gusto che il produttore ha predisposto. In compenso è un po’ come cominciare a giocare al piccolo artigiano, soprattutto per chi è ai suoi primi passi.
2. Primi passi verso l’autonomia
Una seconda alternativa offre maggiori possibilità di personalizzazione del prodotto. Il metodo chiamato E + G, estratto più grani, consta nell’uso di un mosto con l’estratto di malto a cui è data la possibilità di aggiungere malti speciali, ovvero dei cereali maltati. Da questi e dal loro dosaggio dipende il risultato finale, il colore e il sapore della birra.
La base da cui si parte è un estratto di malto cosiddetto non luppolato, a cui si addizionano lievito e luppolo. Ai grani speciali aggiunti in quantità variabile e modificabile con l’esperienza è attribuita la capacità di dare personalità alla bevanda.
3. Una birra da veri artigiani
Molto dipende dal carattere dell’homebrewer, comunque se non avrete riposto l’occorrente acquistato per le precedenti esperienze molto probabilmente cercherete maggiori soddisfazioni dalla vostra bevanda fai da te. Gli step per la preparazione secondo questo metodo, che viene chiamato All grain, sono i seguenti:
- preparazione del mosto, facendo bollire insieme malto e luppolo
- aggiunta del lievito, che trasformerà gli zuccheri del mosto in alcool
- fermentazione del mosto, grazie all’aggiunta del lievito
- aggiunta di zuccheri, per rendere frizzante il liquido
- imbottigliamento, in vetro dopo il processo di fermentazione
- maturazione in bottiglia, periodo durante il quale la birra acquisisce il gusto e l’aroma tipici in base alla composizione.
In maggior dettaglio, per chi vuole sapere in maniera più approfondita come procedere, le fasi della preparazione.
- Preparate il malto alla bollitura, ricordate di fare la sfarlatura, quindi riducetelo con l’uso di un mulino o con un pestello, senza arrivare a renderlo farina. Fatelo bollire a 80°, filtratelo e rinnovate la cottura con l’aggiunta del luppolo. Usate delle garze per quest’ultimo. Tutto per circa due ore, in base alla densità che volette ottenere.
- Per raffreddare il mosto e portarlo a 30°, prima di addizionare il lievito, usate anche una serpentina ad acqua, da inserire nel pentolone.
- Durante la fermentazione che avviene in due fasi e dura intorno ai 15 giorni complessivi, lasciate riposare il liquido in un ambiente buio, non umido né freddo.
- Nella fase di maturazione, che dura circa 2-3 settimane, per mantenere costante la temperatura servitevi anche di supporti termici riscaldanti.
- L’aggiunta di zucchero equivale ad addizionare anidride carbonica al liquido, avviando la seconda fermentazione in bottiglia.
- Imbottigliate e lasciatela riposare alla giusta temperatura per 2-3 settimane.
Preparare la birra dunque non è difficile, l’importante è avere voglia di sperimentare. Si raccomanda la pulizia dell’attrezzatura e anche del luogo dove la preparerete.
Birra + gusto: con cosa aromatizzarla
Birra dopo birra sarete pronti a renderla molto personale, anche grazie all’aggiunta di aromatizzanti. Come per le produzioni industriali oltre al sapiente uso di luppolo, verrà il momento di osare con l’aggiunta di erbe, spezie, frutta e altri ingredienti più insoliti. Tra le erbe più utilizzate valutate la camomilla, il trifoglio e gli aghi di pino. Affidate alla cannella, ai semi di coriandolo, alla noce moscata e ai chiodi di garofano il compito di far virare la vostra bevanda verso il gusto che più vi piace. Non disdegnate anche caffè, cioccolato, miele e peperoncino, per effetti molto sorprendenti.
Galleria foto: Come fare la birra in casa
Per il vostro nuovo hobby vi auguriamo prove che terminano in successi. Pregustando già la soddisfazione di portare il boccale di birra in alto davanti a sé, prima di assaggiarla con gli amici di sempre.