Come conservare le piante prima di partire per le vacanze: 5 consigli utili

Autore:
Paola Palmieri
  • Dott. in Scienze della Comunicazione

L’estate è arrivata, il caldo pure e così anche il progetto di una bella vacanza da prenotare per rilassare corpo e mente e godersi il meritato relax. Ma se amate le piante una domanda sorge spontanea: chi le annaffia? Come partire sereni se non si ha una persona di fiducia che le curi?

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Che sia un geranio o una rosa, un ibisco o una pianta grassa, che si trovino in appartamento piuttosto che in giardino poco importa. Le piante meritano tutte la stessa attenzione. Fondamentale è trovare piccoli accorgimenti che durante la nostra assenza le facciano sopravvivere! Vediamo insieme alcuni semplici consigli di giardinaggio affinché il tuo verde non si trasformi, nel giro di qualche giorno, in erbaccia e foglie secche! Ecco le nostre proposte.

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Come conservare le piante prima di partire per le vacanze: soluzioni per la casa

Una prima valutazione da fare per capire bene come conservare le piante prima di partire per le vacanze è il tempo che staremo fuori. Sarà direttamente proporzionale al quantitativo d’acqua di cui necessitano le nostre piante. Più giorni = più acqua. Ma leggiamo i consigli.

Come conservare le piante prima di partire per le vacanze: consigli utili

1. Annaffia le piante prima di partire

La soluzione più semplice è quella di dare acqua a sufficienza alle piante prima di partire per le vacanze. Ma da solo non basta, capiamo insieme il perché.
Prima di tutto occorre dare una pulita alle piante cioè togliere foglie e rami secchi, fiori appassiti e dare nuova aria alle piante.

Cerchiamo di non concimare prima della nostra partenza perché sarebbe controproducente stimolando la vegetazione e la crescita delle piante, questo richiederebbe maggiore acqua e non ce lo possiamo permettere proprio durante la nostra assenza!
Secondo step è eliminare i sottovasi: il ristagno nuoce alla salute delle piante! Se poi venisse a piovere sarebbe la fine: i ristagni di acqua marcirebbe le radici.

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2. Chiedi ai vicini

Se conosciamo le nostre piante e sappiamo che annaffiare prima di partire non basterebbe o i giorni di vacanza sono tanti, è preferibile chiedere ai vicini di casa, ad amici o a parenti. Forniamo loro tutte le informazioni di cui hanno bisogno soprattutto se sono pollici neri e rischiano di uccidere le nostre piante anziché salvarle. Prendersi cura del nostro angolo green è comunque un’operazione impegnativa!

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3. Trova il posto perfetto

Nelle calde giornate estive sarebbe opportuno trovare il posto perfetto per le nostre piante. Come noi cerchiamo refrigerio accanto a un ventilatore o sorseggiando acqua fresca lo stesso vale per loro. Se in balcone spostale in una zona al riparo dal sole diretto, potrebbero soffrire per carenza di acqua.

Al contrario, se parliamo di piante di appartamento, lasciamo una finestra socchiusa e non facciamo come al solito che chiudiamo tutto! Il clima secco tende a inaridire le nostre piante. L’ideale sta nel spostare tutte le piante in un’unica stanza cosicché rilascino umidità nell’aria e patiscano di meno la mancanza di acqua. Una bacinella piena d’acqua poi sarebbe l’optimum per farle durare di più. Provare per credere!

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4. Annaffiatoio fai da te

Hai due strade da percorrere con il fai da te:

Bottiglie di plastica
Asciugamani vecchi

Il principio è lo stesso: rilasciare acqua lentamente durante la nostra assenza. Se usiamo le bottiglie di plastica pratichiamo dei fori nel tappo, riempiamole di acqua e mettiamole a testa in giù nel vaso. Se abbiamo dei vecchi asciugamani inzuppiamoli di acqua e poi mettiamoli sul terriccio dei nostri vasi. Rilasceranno la giusta quantità di umidità alla pianta.

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5. Annaffiatoi da acquistare: 3 soluzioni a portata di mano

Occorre sicuramente ingegnarsi per il bene delle nostre piante. Quindi via libera a tante soluzioni anche a quelle più strambe! Se non sei abile con il fai da te vai in un negozio di articoli da giardino e lasciati consigliare!

• Una soluzione per pochi euro? Delle palline gel da tenere a bagno una notte intera così che assorbano acqua e si gonfino. Poi adagiale sul terreno: sono 100% biodegradabili e rilasceranno la giusta quantità di acqua.

• Esistono in commercio delle bottiglie piene di acqua gelificata da inserire direttamente nel terreno a testa in giù e che mantengono umido il terreno.

• Presso i vivaisti, infine, puoi trovare delle stuoie filtranti: si impregnano di acqua, fai questa operazione mantenendo la stuoia ad un livello più alto, prendendo acqua da una bacinella messa in basso nel lavello per esempio e vedrai come, per capillarità, l’acqua risale verso la pianta ad annaffiarla!

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Come conservare le piante prima di partire per le vacanze: soluzioni per il giardino

Per le piante da giardino prima di partire prova con la pacciamatura, ne hai mai sentito parlare? Ti spieghiamo noi cos’è. In pratica è una tecnica che permette ricoprendo il terreno di materiale che rallenta l’evaporazione, di mantenerlo umido. Ricoprilo poi con erba, foglie e fiori lo proteggerai ulteriormente e darai quel tocco di colore in più che in giardino non guasta!

Più semplice l’idea di affidarti a un classico impianto di irrigazione automatico. In commercio ci sono tanti modelli e per tutte le tasche. Con una spesa media imposterai l’ora in cui innaffiare le piante e manterrai rigoglioso il tuo giardino.

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Galleria di immagini: come conservare le piante prima di partire

Se credi che questi consigli siano preziosi per te e le tue piante, troverai altrettanto interessanti le foto in galleria. Tanti spunti per te, sfoglia pure!