9 consigli utili da copiare per una terrazza in stile vegano
Ebbene sì, il veganesimo non è solo un regime alimentare bensì è diventato a tutti gli effetti uno stile di arredo che concepisce un design etico, a basso impatto ambientale e soprattutto rispettoso degli animali, ecco come far diventare la tua terrazza in stile vegano in 9 mosse.

La maggioranza delle persone conosce il veganesimo grazie al regime alimentare che poco tempo fa ha iniziato a diventare più una tendenza. Se però osserviamo bene quello che ci sta intorno, i prodotti di origine animale stanno riempiendo a dismisura mensole e armadietti in casa, ma anche luoghi insospettabili.
Insomma, oltre alla cucina ci sono oggetti di uso comune che, tra i componenti, annoverano elementi di origine animale.
Se i materiali ottenuti in modo poco etico sono ovunque in casa, bisogna assolutamente correre ai ripari e cercare di trasformare casa in una dimora etica. E perché non iniziare dal terrazzo? Il balcone potrebbe essere un ottimo modo per applicare i consigli fondamentali per un arredamento vegano ed etico senza compromessi.
Se desideri anche tu trasformare il tuo spazio outdoor in un luogo etico e molto più green del normale, è necessario mettere in pratica questi 9 consigli utili per ottenere una terrazza vegana e prendere coscienza pur creando un design impeccabile, anche con un budget limitato.
9 idee per una terrazza in stile vegana da copiare

Il modo migliore di rivedere gli arredi e soprattutto il design del proprio spazio esterno è quello di prendersi un attimo e valutare quello che si ha già in possesso. Il veganesimo bandisce tutti i prodotti di origine animale o testati su animali. Anzi, favorisce l’armonia tra umani e mondo animale, senza causare sofferenza e intralcio. Pronti a scoprire come rendere la tua terrazza vegana in 9 mosse?
- Addio alla plastica
- scegli prodotti cruelty-free
- opta per vernici vegane
- attenzione alla scelta dei complementi di arredo
- tessuti naturali e vegetali
- mobili vegan
- illuminazione cruelty-free
- lotta biologica
- piante utili a volontà.
Il primo passo è dire addio alla plastica e ai prodotti derivati, non solo per quanto riguarda l’arredo quanto anche per gli imballaggi. Soprattutto, sostituisci i sacchetti con alternative vegane come cotone sostenibile e altri materiali che rispettino gli animali.
Manutenzione e pulizia sono fondamentali per un terrazzo in ordine, pertanto se si vuole mantenere uno stile vegan, è bene cercare il famoso logo del coniglietto sulla confezione che indica un prodotto cruelty-free. Significa che il prodotto in questione non è stato testato sugli animali. Inoltre, è meglio verificare l’etichetta per far sì che non ci sia la presenza di materiali di origine animale tra gli ingredienti.
Volendo, si possono creare prodotti alternativi con bicarbonato di sodio, acido citrico, oli essenziali e acqua ossigenata, oltre che olio essenziale di Tea Tree. Sono più economici a lungo termine e alternative efficaci se non si vuole usare prodotti chimici per mantenere l’igiene.
Attenzione anche ai prodotti per la manutenzione che nascondono insidie: ad esempio, le vernici possono contenere la caseina, la gommalacca o il fiele di bue. Esistono delle vernici e impregnanti vegani fabbricati con leganti di origine vegetale e non hanno nulla di meno di quelle tradizionali in fatto di trame, effetti e colori.
Decorazione: scegli materiali alternativi
Un terrazzo che si rispetti deve avere dei mobili, complementi di arredo e soprattutto decorazioni. Molti non ci pensano, ma cuscini, lampade, tappeti e quant’altro non devono essere fabbricati con materiali di origine animale. Lino, cotone sostenibile e tessuti sintetici vegani (anche se sconsigliati se si vuole essere etici) possono sostituire egregiamente la seta e la lana ad esempio. Esistono però delle alternative come il Piñatex, un cuoio naturale a base di fibre di cellulosa estratte da foglie di ananas.
O il PLA e resina a base di petrolio che ora viene utilizzato su arredi come le lampade da tavolo. Via libera a cotone, canapa, juta e sisal sono tessuti economici e sono disponibili in vari stili e modelli, per tutti i gusti.
Attenzione anche agli arredi: i materassi e le imbottiture di sdraio e divani sono realizzati con materiali non vegani come lana, piume e caseina nello strato interno ed esterno. Pertanto, sarebbe consigliato cercare aziende etiche che impiegano lattice naturale, fibre Tencel Lyocell, fibra di bambù, buccia di noce di cocco, canapa e cotone. Tutte cruelty-free e sostenibili.
Inoltre, anche le decorazioni saranno sostenibili: illumina con candele a base di soia od oli vegetali, impiega piante repellenti per gli insetti come geranio, rosmarino e citronella. Per una decorazione floreale, scegli anche delle piante che attirano api e insetti buoni, utili anche per un eventuale orto in vaso nel balcone.