7 segreti che devi conoscere per creare un giardino provenzale perfetto
Lavanda, ulivi e vigneti con uno scorcio di colline che si fondono tra colori e profumi: la Provenza lascia il segno e ti sveliamo come creare il giardino provenzale perfetto con solo 7 idee utili.

Chi ha visitato il Sud della Francia saprà perfettamente che i paesaggi sono simili alla nostra Toscana oltre al fatto di sentire la nostalgia per una vacanza a dir poco indimenticabile. Sole, profumi, colori di Provenza unici al mondo se non in questo territorio, ma sarà vero? In realtà, lo stile provenzale è un design affermato per gli interni, tra il rustico e il romantico. Ma è possibile proiettarlo anche in un giardino?
La risposta è sì, in quanto ci sono 7 segreti mai svelati per ottenere un giardino provenzale a dir poco perfetto e che curerà gli attacchi di nostalgia da vacanza, in quanto si avrà la Provenza praticamente in casa. Difficile? Laborioso? No, anche se bisogna metterci d’impegno e cercare di adattare i parametri dello stile provenzale outdoor alla propria zona climatica.
Giardino provenzale perfetto, 7 consigli utili

Allestire un giardino provenzale non significa comprare le piante aromatiche e piantarle, o acquistare un set di mobili in stile. Creare un giardino provenzale richiede una valutazione attenta, perché non tutti i terreni possono prestarsi a questo stile. I fondamentali sono:
- buona esposizione al sole
- terreno in pendenza
- delimitare con ghiaia le aree calpestabili;
- illuminazione adeguata;
- pergolati e gazebi abbelliti con piante rampicanti;
- utilizzare vasi di terracotta;
- mobili e piante che influenzano i colori.
Un terreno con pendenza sarà molto più fedele ai paesaggi provenzali con terrazze e scorci nei quali potersi godere pranzi tra amici e riposare. Inoltre, dovrà avere una buona esposizione al Sole, alternata a zone d’ombra ovviamente. Questo per favorire la crescita delle piante e soprattutto creare delle sfumature e delle composizioni uniche.
Infatti, la ghiaia è protagonista nei sentieri e nelle aiuole per delimitare lo spazio e consentire di dividere esteticamente parlando i vari arbusti aromatici, soprattutto quando si tratta di lavanda e rosmarino che hanno uno sviluppo molto vasto.
Elementi architettonici di gran pregio nello stile provenzale sono i gazebi, i pergolati e soprattutto l’ingresso ad arco da decorare con delle piante rampicanti. Potrebbe anche succedere che il terreno non sia idoneo a determinati arbusti o alberi, pertanto è consentito coltivarli in vasi, a patto che siano di terracotta e soprattutto se la facciata della propria abitazione avrà un rivestimento in pietra. Si tratta di una scelta di design studiata nei minimi dettagli e che consente di avere una estetica gradevole.
Arredamento giardino provenzale: mobili, piante e colori
Per quanto riguarda l’arredo, non è un caso la scelta di mobili, piante e colori. In un giardino provenzale perfetto si alternano cipressi colonnari con ulivi per contrasto, ovvero il verde con il grigio.
L’ingresso ad arco, pergolati e gazebi saranno ricoperti di glicine e vite, le cui sfumature delicate si fondono con quelle di vimini o legno e del ferro battuto di mobili, pergolati, sedute e panche.
Attenzione per quanto riguarda i mobili, meglio pochi e ben distribuiti invece che troppi e ammassati. I toni pastello sono un must e riprenderanno i vegetali piantati che verranno risaltati da lampioni e lampade da parete per donare una atmosfera calda.
Ma quali piante arredano e decorano lo stile provenzale? La lavanda è facile da coltivare oltre a quella che farà da padrona e che ha il colore viola provenzale. A pari merito con il glicine, anche se ha diverse sfumature come bianco e anche rosa oltre che blu e lilla.
L’ortensia e il gelsomino sono indicati per i profumi e i toni neutri. Sapevate che il gelsomino è anche in giallo? Non è molto odoroso, ma è un tono da non sottovalutare in un giardino provenzale perfetto. L’ortensia avrà sfumature blu, rosa e bianche.
Coltivare salvia, rosmarino, timo, rosmarino e dragoncello a piene mani. Le petunie hanno fioriture notevoli anche in vaso, inoltre i fiori della petunia hanno tinte blu, rosa, bianche, viola, azzurre, color crema o lavanda e durano da metà primavera fino ad autunno.
E per finire, per alternare cipressi e ulivi, se si ha posto o si ha un vialetto lungo da valorizzare, il platano è ottimo da coltivare per un terreno collinare con il suo fogliame ampio: alcuni esemplari sono arrivati anche fino a 250 anni, pertanto è indicatissimo anche per valorizzare edifici che hanno una storia.