7 idee di tendenza per avere una cucina in veranda da invidiare

Autore:
Elisabetta Coni

Un trend per questa estate 2023 è quella di allestire una cucina in veranda, una proposta di arredo allettante per combinare insieme due ambienti in cui coniugare relax e convivialità con 7 idee di tendenza.

Allison Gillett
Photo by Allison Gillett – Pixabay

La cucina in veranda è una tendenza arredo che combina due ambienti in cui si trascorre del tempo spensierati e in relax. Anche se allestire una cucina in veranda potrebbe sembrare una impresa titanica. Ma alla fine, è un valore aggiunto per cucinare all’aperto in ogni periodo dell’anno e dare l’illusione di essere a casa.

Uno spazio funzionale ma anche bello da vedere, per questo arredare una cucina in veranda è di fatto come arredare un giardino o un terrazzo. Quali elementi bisogna considerare? Sicuramente, pensare a un layout funzionale e prevedere spazio sufficiente per organizzarsi senza creare intralcio, pericoli od ostacoli. Inoltre, prevedere anche una buona ventilazione per far defluire i cattivi odori è un aspetto che fa molto per quanto riguarda il relax e il comfort.

Del resto, si allestisce con facilità una zona pranzo in veranda, perché non si potrebbe invece allestire una intera zona cottura in base alle possibilità che si hanno a disposizione? A questo proposito, ecco 7 idee di tendenza per una cucina in veranda da invidiare. Oltre ad evitare eventuali problemi come condensa, cattivi odori e allestimento di mobili ed elettrodomestici.

Cucina in veranda, 7 consigli utili da copiare

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Photo by toddpharistx – Pixabay

Una veranda chiusa o aperta, a seconda che si trovi in giardino o in terrazzo, è un luogo un po’ particolare per articolare un arredo cucina. Ma non è detto che sia impossibile. Ecco i 7 consigli fondamentali per avere una cucina in veranda bella e utile:

  1. calcolare lo spazio
  2. prevedere pareti o vetrate
  3. scegliere accuratamente i materiali
  4. elettrodomestici, pochi ma buoni
  5. l’illuminazione è importante
  6. tutto lo stesso stile
  7. decora con le piante aromatiche e orto in vaso.

La zona della veranda è già di suo un ambiente luminoso e piacevole, quindi non ci sono grandi stravolgimenti da fare per avere una cucina a portata di mano. L’importante, come capita per la cucina normale, è calcolare lo spazio in ogni sua parte. Cerca di non prevedere l’isola centrale se hai un ambiente minuscolo, perché calcola anche che ci deve essere posto per eventuali impianti, un tavolo e le sedie.

Le pareti o comunque la creazione di vetrate, tra fisse e scorrevoli, sono delle soluzioni ottimali per chi ha una veranda aperta. In questo modo, si rafforza l’efficacia del sistema di ventilazione e si risolve anche il problema della condensa e del meteo avverso. Basta anche una copertura da un lato solo per mettere a riparo gli strumenti e quindi non rovinarli. Avere una parete è anche utile per progettare la cucina su misura basandosi su essa, sfruttando anche lo spazio in verticale con mensole, armadietti, scaffali. 

A proposito di strumentazioni: che tipo di cucina e di elettrodomestici si devono scegliere per un ambiente così? Essendo un ambiente da considerare esterno, anche se chiuso o semi chiuso, una cucina da esterno è la scelta migliore. I materiali devono essere resistenti alle intemperie, quindi è bene usare la pietra o cedere al fascino della cucina in muratura.

Cucina in veranda, less is more

Attenzione però a non strafare. Il pericolo è sovraccaricare troppo l’ambiente, rendendolo uno spazio caotico più che un luogo di relax. Pertanto, è bene mantenere lo stesso stile dell’esterno, con gli stessi colori e cercando di abbinare gli stessi arredi. Pochi elettrodomestici, utensili e pentole, ma buoni.

Ovvero, quelli che si usano di più per la preparazione e cottura dei pasti e pertanto teglie, pentole, utensili da riporre in contenitori o cassetti appositi e la zona cottura a gas, magari con un barbecue.

Il vetro alle pareti è utile sia per un fatto igienico visto che si pulisce alla svelta, sia per avere una illuminazione naturale diurna. Per quanto riguarda il calar del Sole, bisogna prevedere dei punti luce strategici in modo da illuminare il piano, la zona cottura e la zona pranzo. Ottime le luci a LED a filo, a luce fredda o calda a seconda della zona e dell’atmosfera da creare.

Passiamo alla decorazione: segui lo stile di arredo della veranda stessa. Di solito, gli stili più gettonati sono naturale, rustico, country, shabby chic, minimal. Non improvvisare fusion improbabili, piuttosto differenzia le tonalità magari creando una base neutra uguale per tutti (magari ispirandosi ai toni della pietra) e creando dei contrasti cromatici speculari.

Infine, potevano mai mancare le piante? Per una cucina in veranda che si rispetti, prevedi la coltivazione di un orto in vaso o meglio ancora, un giardino in vaso in cui coltiverai con successo le piante aromatiche favorite. Oltre a vista, gusto e tatto, accontenterai anche l’olfatto con profumi inebrianti che ti daranno parecchia ispirazione. Nulla vieta di decorare con ghirlande di rami e fiori secchi, pot-pourri, fioriere con fiori spioventi, piante grasse o piante rampicanti.

Tieni solo presente la zona climatica e se l’odore o le dimensioni potrebbero arrecare fastidio ai commensali. Il modo migliore è anche quello di dividere le piante a seconda delle zone, in modo da creare un giardino in veranda degno dei migliori giardinieri.