I cani anziani hanno necessità di cambiare dieta: i motivi

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Chi possiede un cane anziano deve conoscere tutti i consigli più importanti per fare in modo che il proprio animale rimanga in salute a lungo. Di grande importanza è di certo la dieta: vediamo dunque come regolare l’alimentazione dei cani anziani.

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L’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è di grande rilevanza perché solo curandola è possibile fare in modo di preservare la loro salute. La dieta dei cani diventa ancora più importante quando questi diventano anziani. Ma qual è l’indicatore dell’invecchiamento nei cani? La risposta dipende dalla loro taglia. In generale, i cani più piccoli vengono considerati anziani intorno ai 11-12 anni, quelli di taglia media (peso tra 11 e 23 kg) intorno ai 10 anni, i cani di taglia grande (peso tra 24 e 50 kg) a 9 anni, e i cani giganti (peso superiore ai 50 kg) sono considerati anziani a partire dai 7,5 anni di età.

I cani anziani devono cambiare alimentazione

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Quando un cane è anziano è necessario considerare il fatto che ci sono dei cambiamenti nel metabolismo dell’animale. Proprio per questi cambiamenti, è chiara la necessità di cambiare la sua alimentazione tenendo in considerazione l’avanzare dell’età.

I cani anziani tendono a ridurre l’attività fisica, con meno corse e giochi e un aumento del sonno, il che può portare a un aumento di peso se non regoliamo le calorie che assumono.

Invece di semplicemente ridurre le quantità di cibo, è più opportuno apportare modifiche alla dieta. Il cibo, infatti, rappresenta uno dei pochi piaceri rimasti per il cane anziano e dunque non dobbiamo privarlo anche di questo.

Dieta del cane anziano: ecco per cosa optare

Per prevenire la perdita di massa muscolare, è essenziale fornire al cane un adeguato apporto di proteine di alta qualità provenienti da carne o pesce. Allo stesso tempo, è importante ridurre la quantità di grassi nella dieta poiché, se il cane è meno attivo, consuma meno energia e il grasso in eccesso può portare a sovrappeso. Si consiglia di privilegiare i grassi contenenti omega 3 e omega 6, che sono acidi grassi essenziali, presenti in molti alimenti di buona qualità.

Un altro cambiamento fisiologico riguarda la riduzione della motilità intestinale e la capacità dei reni di depurare il sangue dalle sostanze di scarto che vengono poi espulse con le urine. Per favorire una buona funzionalità intestinale, è necessario garantire una sufficiente quantità di fibre nella dieta per prevenire la stitichezza.

Per quanto riguarda l’attività renale, è stato dimostrato che non dipende dalla quantità di proteine, ma dalla qualità delle stesse. Pertanto, è importante fornire proteine di alta qualità al cane.

Inoltre, con l’avanzare dell’età, possono comparire dolori articolari dovuti all’artrosi, causati dai ripetuti microtraumi subiti nel corso degli anni. In questo caso, è consigliabile integrare la dieta con condroitina e glucosamina, sostanze che possono aiutare a migliorare la salute delle articolazioni. Il veterinario saprà fornire indicazioni specifiche in tal senso.

Meglio cibo umido o cibo secco?

Per i cani anziani in genere si consiglia il cibo umido dal momento che risulta più semplice da digerire. Questi alimenti non richiedono una grande masticazione, inoltre sono ricchi di acqua.

I cani anziani hanno necessità di cambiare dieta: foto e immagini

Chi è padrone di un cane anziano lo sa bene quanto è importante la dieta per il proprio animale. Curare l’alimentazione di un cane di una certa età è essenziale per fare in modo che questo continui a non avere problemi di salute. Per ulteriori approfondimenti, suggeriamo di scorrere la galleria immagini che abbiamo realizzato di seguito.