Capire il cane: ecco come tradurre i suoi segnali e farlo felice
Capire il cane è più semplice di quanto non pensiamo. Il trucco consiste nel saper riconoscere i suoi segnali, dallo scodinzolio alla posizione che assume quando dorme. Cosa ci sta comunicando e in che modo possiamo aiutarlo?

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di fermarsi a guardare il proprio cane, o quello di altri, interrogandosi sul tipo di messaggio che questo vuole comunicarci. Nonostante non abbiano ovviamente il dono della parola, questi splendidi animali, estremamente intelligenti e perspicaci, esprimono costantemente le loro esigenze, paure o emozioni.
Il problema è che, con molta frequenza, non ci rendiamo neanche conto perché essenzialmente non siamo in grado di associare uno specifico significato a ciò che fanno. I diversi e recenti studi sul comportamento di cani e gatti ha fatto però dei passi da gigante rendendo questi molto più comprensibili.
In questo senso, comunicare con il nostro amico a quattro zampe è molto più facile, comprendendo, attraverso i suoi comportamenti, ciò che desidera dire, rispondendo subito alle sue esigenze.
Capire il cane: i comportamenti più comuni

Sono diversi i comportamenti frequenti nei cani, quelli che di solito ci fermiamo a osservare domandandoci anche il perché di quell’azione e magari collegandola, erroneamente, a un sentimento. È un esempio pratico lo scodinzolare, che assume diversi significati a seconda della posizione della coda, della velocità e della direzione.
Ad esempio, un movimento verso sinistra trasmette un’emozione negativa. Al contrario, se scodinzola muovendola verso destra, allora è felice. Così come invece, se l’animale muove la coda con piccoli movimenti ma molto dinamici, allora vuole esprimere eccitazione.
Quando invece sbadiglia, potrebbe sia manifestare stanchezza ma anche disagio e malessere, ad esempio dopo un lungo viaggio in macchina. Talvolta questa azione può anche essere un semplice modo di trasmettere calma, come ad esempio dopo un abbraccio non apprezzato o un rimprovero.
Il dare la zampa, è un gesto che spesso non viene insegnato al cane ma, questo, tenderà a farlo ugualmente in maniera naturale. Non si tratta di gratitudine, ma della necessità di entrare in contatto con l’amico umano per attirare la sua attenzione. Un altro motivo potrebbe essere la richiesta di essere spazzolato.
Uno degli atteggiamenti più divertenti è poi il mordersi la coda, che lo renderà simpatico e amichevole agli occhi di chiunque. In realtà, questo atteggiamento, potrebbe poi trasformarsi in un disturbo ossessivo-compulsivo, in quanto si tratta di una tecnica estrema per attirare la nostra attenzione, scaricare la noia o anche la tensione. In questi casi è consigliabile intervenire subito, non solo per disincentivare il gesto, ma anche per comprenderne la causa.
Perché dorme così

Per capire il cane anche il momento del sonno è fondamentale. Spesso, infatti, il cane sceglie una precisa posizione in base al suo stato d’animo e i suoi sentimenti.
Anche in questo caso ci vuole trasmettere qualcosa. Ad esempio, la posizione a ciambella è un modo per proteggersi, preservando le parti più sensibili del corpo, quali zampe, muso e organi interni. Quando dorme a pancia in giù invece è in uno stato di tensione. In entrambi i casi, più che dormire profondamente, si tratta di una condizione di riposo.
Diverso è invece quando il cane dorme a pancia in su e anche gli organi interni sono esposti. Si tratta infatti di una condizione di agio che ci deve far percepire la sua serenità.
In ogni caso, se educhiamo il cane sin da piccolo a precisi gesti e comportamenti, sarà ancora più facile comprendere i suoi bisogni.