Animali abbandonati: la proposta dell’onorevole Brambilla per aiutarli con il 5×1000
Quello degli animali abbandonati è un problema che si ripresenta ogni anno, in particolare in estate, quando i viaggi impediscono ai proprietari di passare del tempo con i propri amici pelosi. Ma che fine fanno tutti loro? Arriva un nuovo appello per aiutarli.

Una delle realtà più tristi della nostra società è l’egoismo che pervade coloro che decidono di adottare o comprare un animale domestico e poi, per ragioni che definirebbero “valide ed inevitabili”, di darlo via. Ancora peggio, ci sono coloro che scelgono abbandonarlo, condannandolo a un trauma irreparabile o a morte certa se non viene salvato in tempo.
Fortunatamente, soprattutto negli ultimi anni, gli animi infervorati degli animalisti hanno permesso l’approvazione di alcune leggi volte a tutelare al meglio gli animali domestici. Ciò permette quindi di punire equamente chi decide di abbandonarli in strada.
Decidere di adottare un cagnolino, o qualsiasi altro animale, nella propria famiglia è un gesto meraviglioso, perché significa salvare un cucciolo dal canile o, comunque, donargli una vita ricca e amorevole. Allo stesso modo, decidere di dar via il proprio cane lasciandolo per strada è un gesto a dir poco spregevole che però, purtroppo soprattutto d’estate, continua a ripetersi in modo inaccettabile.
Animali abbandonati: l’appello dell’onorevole Brambilla

Per fortuna anche molti politici e persone di potere hanno contribuito, imponendosi contro il tema dell’abbandono. Tra questi c’è Michela Vittoria Brambilla che ormai da anni si batte incessantemente per la salvaguardia e il benessere degli animali.
È proprio per questo che l’onorevole propone un aiuto economico a sostegno degli animali abbandonati e maltrattati in Italia. La presidente della Lega italiana Difesa Animali e Ambiente, lancia infatti un appello in favore del 5×1000 per la raccolta di fondi da devolvere interamente a supporto degli animali, proprio per donare loro una vita migliore e dignitosa. Questo perché, al pari degli essere umani, tutti gli animali meritano cura e rispetto.
La politica si muove infatti da sempre contro il randagismo, preoccupandosi di salvare dalla strada gli animali abbandonati e di curarli al meglio nella speranza di poterli riaffidare ad una famiglia migliore e rispettosa. L’appello infatti invita tutti coloro che amano gli animali, o che comunque ne percepiscono il giusto valore, a contribuire alla causa nel proprio piccolo. Facendo del bene a creature innocenti come gli animali, faremo in primis del bene a noi stessi.
Le sanzioni per chi abbandona

Ma se negli ultimi anni abbiamo fatto dei veri e propri passi avanti, è stato possibile anche grazie al fatto che, l’abbandono gli animali domestici, ormai è considerato non solo un gesto totalmente amorale, ma anche un crimine punito dalla legge.
Se infatti adottare un cane o un gatto non è obbligatorio, una volta che si decide di farlo però, è giusto occuparsene in modo impeccabile. E, se ciò non avviene è corretto impartire ai proprietari la giusta punizione. Questo perché le conseguenze che derivano dall’abbandono sono spesso irreversibili e molto gravi tra cui stress, ansia, disturbi nevrotici, rifiuto del cibo e addirittura autolesionismo.
Fortunatamente, l’abbandono degli animali è diventato ormai un reato contravvenzionale a tutti gli effetti. L’ordinamento giuridico italiano infatti prevede e punisce l’abbandono degli animali grazie all’applicazione dell’articolo 727 del Codice Penale. Ciò che consegue è infatti l’arresto fino ad un anno o l’ammenda che può andare da 1.000 a 10.000€. La stessa pena verrà poi anche applicata a tutti coloro che detengono animali in condizioni di sofferenza o di incompatibilità con la loro natura.